
Due cestini fatti esplodere, la risposta del sindaco al nostro articolo
Gent.mo Direttore,
in riferimento al suo articolo riguardante l’esplosione nella notte di Capodanno di “due cestini in cemento dell’immondizia nei giardini pubblici nei pressi dell’area Giontella”, una riflessione è doverosa da parte mia. I vandali sono sempre vandali, anche quando si emanano o non si emanano ordinanze restrittive come quelle riguardanti il divieto di uso di fuochi d’artificio e di petardi.
E’ ora di dire in maniera chiara come stanno le cose: non è la prima volta che ci troviamo di fronte ad atteggiamenti vandalici contro il bene pubblico, più volte siamo intervenuti con risorse economiche e di personale per ripristinare il decoro delle aree pubbliche, di giorno, di notte, in estate, in inverno, a Capodanno come il Primo dell’Anno.
Buttiamo via risorse economiche solo perché la noia, la trasgressione, il vandalismo ci richiedono interventi straordinari e quello che potevamo investire in migliorie, opportunità, occasioni per tutta la comunità si perdono per l’inciviltà di questi soggetti immaturi ed irresponsabili. In estate danno fuoco ai cestini dei rifiuti o ai gazebo dei parchi, in inverno riempiono i cestini di botti.
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Cambiano le dinamiche e qualche volta i contenuti, ma l’atteggiamento è sempre lo stesso, con l’aggravante in questo periodo che in “zona rossa” si doveva stare a casa e non in giro per la città, incondizionatamente liberi. La libertà che tanto professiamo in questa fase emergenziale sta diventando disgraziatamente un’altra pretesa egoistica: io e solo io.
Ma non è così che si costruisce il senso e l’appartenenza ad una comunità. Mi rincresce esprimere queste riflessioni, mi rincresce in particolare per tutti i miei concittadini e le mie concittadine che ieri sera sono stati in casa, hanno lanciato da casa propria fuochi d’artificio o petardi consentiti e correttamente prodotti da aziende del settore – a cui lo Stato italiano ne riconosce la produzione e ne consente la commercializzazione – sono stati rispettosi delle restrittive disposizioni ministeriali. Ma i vandali sono sempre vandali, sono qui ed altrove come è stato evidenziato dalle testate giornalistiche locali e nazionali.
Il Sindaco Paola Lungarotti
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