
La lunga storia degli impianti sportivi coperti a Bastia
Gli impianti sportivi coperti a Bastia hanno una storia travagliata che risale agli anni ’70. All’epoca, fu realizzato un cosiddetto “palazzetto dello sport”, un progetto costoso e poco funzionale che era in realtà un adattamento di un progetto per un mercato coperto. Negli anni successivi, la situazione non è migliorata. Una palestra è stata costruita presso le scuole di Borgo 1 maggio, ma si è rivelata inadatta per ospitare gare ufficiali di vari sport.
Le vicende più recenti riguardano l’impossibilità di utilizzare la palestra della scuola media e il palazzetto dello sport. A ciò si aggiunge il mancato ripristino della struttura di XXV Aprile, danneggiata da oltre 8 anni, e la realizzazione di una tensostruttura a San Lorenzo, anch’essa al momento non adatta per alcune attività sportive.
Nel corso degli anni, con scrive Ivo Fongo nei commenti, vari schieramenti politici hanno fatto promesse elettorali per la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport e anche di una futuristica “città dello sport”. Tuttavia, queste promesse non si sono mai concretizzate, il che spiega perché non ci sia una forte contesa politica su questo argomento.
Si spera che dalle prossime elezioni emerga un’amministrazione con competenze di rilievo e la capacità di risolvere questa e altre situazioni per Bastia. La questione degli impianti sportivi coperti a Bastia è un problema che richiede una soluzione urgente, e solo un’amministrazione competente e capace può fornire la risposta necessaria.
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