
Lega Nord Bastia Umbra, Tardioli, troppi accattoni davanti supermercati
da Luigi Tardioli
BASTIA UMBRA – I parcheggi e le aree antistanti di alcuni dei principali supermercati di Bastia Umbra sono assediati da rifugiati forse politici che non solo infastidiscono la clientela, ma incutono timore al punto che molte persone prima di entrare nel punto vendita controllano la presenza dei petulamenti ed addirittura rinunciano ad andare a fare la spesa in quei punti vendita, e si dirottano altrove. Segnalazione con foto allegata aumenta dunque sempre di più il numero di mendicanti-richiedenti,ma soprattutto nullafacenti che chiedono l’elemosina davanti ai supermercati. Qualcuno ora griderà a populismo, ma la situazione è molto critica soprattutto nei fine settimana.
Ora siamo sicuri che , soprattutto donne, provano sempre più disagio e timore nell’essere costrette a farsi largo tra gruppi di postulanti molte volte molesti per andare a fare la spesa.
Siamo sicuri inoltre continua Tardioli che tale situazione crea insicurezza e paura alla gente anche di giorno, durante le normali passeggiate.. Degne di nota le donne rom che chiedono l’elemosina, soprattutto le più anziane, sono aggressive e lanciano improperi se non si da loro nulla – prosegue Tardioli – com’è successo proprio a me di recente, che mi sono sentito lanciare appellativi poco simpatici.
Osserva Tardioli che come si vede dalla foto c’è un signore che distribuiva i turni, per ovvie ragioni i volti non sono visibili. Probabilmente allora si sono creati dei racket?Per molti mendicare è diventata un’occupazione e un modo abituale di vivere?.
Ritengo – conclude Tardioli – che i bastioli che vogliono fare del bene, lo fanno a prescindere ed anziché distribuire elemosina per strada a sconosciuti, destinano i propri contributi ad associazioni di volontariato e Caritas delle parrocchie che forniscono alimenti e vestiario, e che assieme ai Servizi sociali comunali sono strutture realmente impegnate nel sostegno dei veri bisognosi. La Lega Nord di Bastia Umbra crede che il modo corretto di agire sia il boicottaggio dell’elemosina e il controllo da parte di tutti del territorio. P.s. la lega nord a denunciare intimidazioni o addirittura danni alle auto alle autorità giudiziarie.
Purtroppo da queste parti molti fanno ancora fatica a credere che questo sia un problema, ma chi ha visto cosa succede nelle grandi città sa già a cosa stanno andando incontro queste zone, fino a qualche anno fa molto più tranquille. Speriamo di non dover arrivare a un punto di ritorno come succede già altrove.