Crescono proteste su T-Red a Bastia oltre 1700 firme, anche Pecci in assemblea

Proteste su T-Red a Bastia: oltre 1700 firme, Pecci in assemblea

Proteste su T-Red – La questione T-Red a Bastia Umbra ha portato a una nuova riunione per la raccolta firme, che ha visto la partecipazione sia del sindaco attuale Erico Pecci, sia dell’ex sindaco Paola Lungarotti. Sono state superate le 1700 firme e raccolti numerosi verbali da presentare nei ricorsi al Giudice di Pace. Durante l’incontro presso il centro sociale di San Lorenzo, molte persone hanno avuto difficoltà ad entrare. L’intervento del sindaco e degli altri partecipanti ha portato a una sospensione della raccolta di firme e ricorsi per circa due ore e mezza, prima di riprendere fino a tarda notte. Chi non è riuscito a firmare o a consegnare i verbali potrà farlo nella prossima riunione, la cui data sarà comunicata al più presto. Si consiglia di seguire Bastia Oggi per gli aggiornamenti.

Un cittadino ha manifestato la propria rabbia durante l’incontro, criticando duramente l’uso dei fondi pubblici per il sistema T-Red. Ha sottolineato che le rotatorie, realizzate con spese minime, hanno funzionato bene, mentre i soldi investiti nel T-Red hanno creato ulteriori problemi. Ha accusato la giunta di aver tradito il mandato elettorale, affermando che i cittadini vengono trascurati dopo aver ricevuto i voti. Il cittadino ha espresso un forte senso di tradimento, dichiarando che la giunta ha pugnalato alle spalle la popolazione che aveva riposto fiducia in loro.

Il sindaco Pecci ha difeso l’installazione del T-Red, precisando che non è stata una decisione dell’attuale amministrazione, ma deriva da scelte del passato. Ha ribadito che il sistema non è pensato per fare cassa, ma per aumentare la sicurezza stradale, e che i proventi delle multe sono destinati a miglioramenti della viabilità. L’amministrazione attuale, insediata nel 2024, ha ereditato il sistema già pronto per l’attivazione.

Il T-Red è stato sottoposto a test nei mesi di settembre e ottobre 2023, registrando una media di 20-23 infrazioni al giorno. Questo ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini, che hanno chiesto chiarimenti sui criteri di rilevazione delle multe. Pecci ha chiarito che il T-Red segnala le infrazioni, che vengono poi verificate dalla Polizia Municipale prima di emettere le multe. Ogni infrazione è documentata con fotografie e filmati per garantire trasparenza.

Le critiche si sono concentrate anche sulla durata del segnale giallo, considerata troppo breve da alcuni automobilisti. Pecci ha spiegato che la durata è conforme alle normative del Codice della Strada, ma l’amministrazione sta valutando ulteriori verifiche tecniche per assicurare il corretto funzionamento del T-Red.

Per rispondere alle proteste, il sindaco ha affermato che il Comune è pronto a considerare miglioramenti, come monitoraggi aggiuntivi del sistema, tavoli tecnici con la Polizia Municipale e campagne informative per sensibilizzare gli automobilisti. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra sicurezza stradale e tranquillità dei cittadini.

L’amministrazione continuerà a monitorare la situazione e valuterà eventuali modifiche al sistema se dovessero emergere problemi significativi.

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