
Il ricordo di Laura Santi scuote Bastia e l’Umbria intera
Il saluto a Laura Santi si trasforma in un ricordo collettivo che supera i confini di Bastia Umbra, toccando l’Umbria intera in un luglio acceso dalle note di Umbria Jazz e da un’estate che non concede tregua. Laura se ne è andata, ma la sua presenza rimane viva nei volti di chi ha raccolto il suo messaggio, tra le firme ottenute per la proposta di legge sul suicidio assistito in Umbria, traguardo raggiunto grazie al suo impegno diretto e al suo desiderio di trasformare la sofferenza in consapevolezza e responsabilità collettiva.
La determinazione che l’ha guidata ha reso possibile raccogliere le 3.000 firme necessarie per dare una possibilità concreta a una normativa che permetta alle persone di scegliere, senza dover sottostare alla burocrazia e alla sofferenza imposta da una malattia che, come il sole cocente di luglio, non arretra e non si placa. Laura ha scelto di non attendere l’inverno, accompagnando la sua decisione con la dignità che ha contraddistinto ogni parola pronunciata e ogni silenzio custodito.
Le sue frasi restano, incise come eredità: “Fate sì che tutte le Laura Santi d’Italia non debbano soffrire”, “La libertà di scelta è la miglior cura palliativa che esista”. Espressioni che raccontano la forza di chi, pur amando la vita, ha voluto scegliere la libertà e ha combattuto con lucidità, chiedendo al Paese di riconoscere il diritto a una scelta consapevole. La sua battaglia civile ha assunto le forme di un’azione concreta, che ha attraversato il Consiglio Comunale di Bastia Umbra durante l’iniziativa del 14 giugno, quando la sua testimonianza ha riempito la Sala con emozione, determinazione e autenticità, lasciando un’impronta che non si cancellerà.
La Presidente del Consiglio Comunale di Bastia Umbra, Luisa Fatigoni, ha voluto esprimere un messaggio di ringraziamento che supera ogni formalità, manifestando gratitudine per la forza, l’esempio e l’impegno che Laura ha dimostrato in ogni fase del suo percorso. In questi giorni di luglio, il ricordo di Laura si intreccia con ogni firma raccolta, con ogni parola pronunciata per difendere i diritti, con ogni passo compiuto da chi crede in una libertà che non sia un concetto astratto ma una scelta concreta, possibile, riconosciuta.
Laura mancherà, ma la sua voce non cesserà di farsi sentire. Risuonerà nei gesti di chi continua a chiedere dignità e libertà, negli atti di chi si impegna a costruire un Paese in cui la sofferenza non sia condizione obbligata ma possa trovare risposta nella legge e nell’umanità. In ogni diritto conquistato, in ogni spazio di libertà difeso, nel coraggio di chi, come Laura, ha trasformato la propria battaglia personale in un appello civile, la sua presenza continuerà a indicare una strada.
A nome dell’intero Consiglio Comunale di Bastia Umbra, un abbraccio si unisce al saluto a una donna che ha saputo trasformare il dolore in un grido di speranza, restituendo a tutti la consapevolezza che la libertà e la dignità non sono conquiste scontate, ma responsabilità da difendere ogni giorno.
Ciao Laura.
Il tuo coraggio resta.
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