
A Bastia Umbra dal 24 aprile al 1° maggio esposizioni ed eventi
Con il patrocinio della Regione Umbria, la manifestazione AMAB – Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra celebra la sua 50ª edizione dal 24 aprile al 1° maggio 2025. L’evento si svolgerà all’interno degli spazi espositivi di Umbriafiere, già sede della mostra dal 2023, e si afferma come una delle principali rassegne italiane dedicate all’arte, dall’antichità alla produzione contemporanea.
L’edizione 2025 assume particolare rilievo per la coincidenza con due ricorrenze significative: il Giubileo e l’ottavo centenario del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi. AMAB nasce come rinnovamento della storica mostra antiquaria di Assisi, attiva dal 1975, ampliandone il raggio d’azione fino ad abbracciare forme espressive più recenti, come l’arte moderna, il design, la fotografia, il cinema e la musica.
Gli spazi espositivi si articolano in due padiglioni principali: il Padiglione 9, con 5.000 mq prevalentemente dedicati all’arte antica, e il Padiglione Ingresso, di 1.000 mq, destinato all’arte moderna e contemporanea. All’interno del Padiglione 9, oltre ai 4.200 mq riservati all’antiquariato, saranno presenti 800 mq destinati all’arte contemporanea, affiancati da un’area di degustazione con cocktail bar e musica live.
La direzione organizzativa è affidata alla Società Eventi Arte, con la guida di Emo Antinori Petrini, antiquario e interior designer, e del figlio Leonardo Antinori Petrini, vicepresidente di AMAB. Alla presidenza resta Andrea Tattini. L’obiettivo dichiarato dalla direzione è quello di rendere AMAB non solo una vetrina per il mercato antiquario, ma anche un polo di dialogo tra arte antica e nuove tendenze, in grado di attrarre un pubblico più giovane.
In mostra opere provenienti da tutto il territorio nazionale e da paesi esteri tra cui Australia, Russia e Svizzera, con la partecipazione di galleristi, collezionisti e artisti. L’evento si pone come occasione di promozione per il comparto artistico e culturale, con effetti diretti sull’economia locale e sull’indotto turistico.
Tra le novità dell’edizione 2025, l’apertura a eventi collaterali con la partecipazione di protagonisti riconosciuti a livello internazionale. Tra i nomi confermati: l’architetto Mario Botta, il designer Giovanni Raspini, il presidente della Fondazione Burri Bruno Corà, lo sceneggiatore e regista Marco Martani, vincitore del David di Donatello, e l’artista Made514 (Alberto Capozzi, Padova, 1975), noto esponente dell’urban art contemporanea.
Il calendario degli eventi collaterali, curato dalla direzione artistica per il contemporaneo sotto la guida di Rita Rocconi, si articola in una serie di appuntamenti che coniugano arte, architettura, comunicazione e spettacolo. Di seguito il programma:
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Venerdì 25 aprile, ore 18.00: conferenza “Burri e il problema del contemporaneo” con Bruno Corà, moderata da Rita Rocconi.
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Sabato 26 aprile, ore 18.00: incontro “Lo spazio del Sacro al tempo del Giubileo” con intervento di Mario Botta, presentazione a cura dell’architetto Mario Pisani.
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Domenica 27 aprile, ore 16.00: “Giovanni Raspini tra Artigianato e Moda”, introdotto dal giornalista Francesco Maria Rossi.
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Lunedì 28 aprile, ore 16.00: dibattito “Arte e Comunicazione” con il direttore di ArtsLife Massimo Mattioli, presentato da Damiana Schirru. Alle ore 18.30 seguirà lo spettacolo di danza “Ciak si danza” con la Rondine Balletto di Assisi, direzione coreografica Carla Brizi.
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Martedì 29 aprile, ore 18.00: incontro “Arte e Cinema” con gli sceneggiatori e registi Marco Martani e Simone Aleandri, moderato da Damiana Schirru.
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Mercoledì 30 aprile, ore 18.00: “Beverly Pepper tra memoria e natura”, con Arianna Bettarelli dell’archivio Beverly Pepper e Marco Tonelli, curatore della Fondazione Beverly Pepper.
Il taglio del nastro è fissato per il 24 aprile alle ore 18.30, presso il Padiglione 10 di Umbriafiere, alla presenza delle istituzioni locali, autorità e personalità del mondo culturale. L’inaugurazione sarà accompagnata da buffet e musica dal vivo.
La rassegna non intende limitarsi all’esposizione e alla vendita delle opere, ma si propone come esperienza culturale integrata. L’interazione tra arti diverse e la loro collocazione nei contesti attuali – abitativi, lavorativi, pubblici – rappresenta uno dei punti cardine della nuova linea curatoriale.
Secondo quanto dichiarato da Emo e Leonardo Antinori Petrini, l’intenzione è quella di superare la dimensione museale statica dell’arte antica, per favorirne l’integrazione nei linguaggi e negli ambienti del presente. La strategia è quella di formare nuovi collezionisti e di educare le giovani generazioni all’interesse per l’antiquariato, anche attraverso contaminazioni con il design e la tecnologia.
In continuità con la visione proposta, AMAB mira a posizionarsi come un “laboratorio creativo”, capace di offrire spazi di confronto tra discipline diverse. Il dialogo tra arte storica e contemporanea si traduce in un format espositivo che non compartimenta ma valorizza l’interazione tra le diverse espressioni.
Umbriafiere, sede della manifestazione, è un ente fieristico regionale attivo dal 1978, situato nei pressi del centro di Bastia Umbra e a breve distanza da Assisi. L’accessibilità e la capienza della struttura offrono una cornice funzionale a un evento in costante espansione.
Il presidente del polo fieristico, Stefano Ansideri, ha confermato la piena disponibilità dell’ente ad accogliere espositori e visitatori con una logistica rinnovata e un’organizzazione orientata all’efficienza. L’acquisto dei biglietti è disponibile online sul sito ufficiale www.assisiarteantiquariato.it.
Orari di apertura al pubblico:
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24 aprile: apertura alle ore 15.00, inaugurazione alle ore 18.30
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25/26/27 aprile: dalle ore 10.00 alle 20.00
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28/29 aprile: dalle ore 15.00 alle 20.00
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30 aprile e 1° maggio: dalle ore 10.00 alle 20.00
Contatti per informazioni e accrediti stampa:
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Damiana Schirru, Press Office & Media Relations – +39 340 340 01 06 – press@assisiarteantiquariato.it
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Silvia Gori, Event Manager – +39 338 726 92 29 – info@assisiarteantiquariato.it
Con la 50ª edizione, AMAB conferma la propria posizione nel panorama nazionale dell’arte e dell’antiquariato, proponendosi come piattaforma di incontro tra tradizione e innovazione, con una formula che unisce esposizione commerciale, produzione artistica, formazione e intrattenimento.
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