
Nuova Associazione per la Cura del Cammino nelle Terre Mutate
Nuova Associazione – Durante l’evento “Fa’ la Cosa Giusta! Umbria – fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili”, è stata ufficialmente presentata la nuova associazione che si occuperà della gestione del Cammino nelle Terre Mutate, un itinerario che attraversa le regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Il direttivo dell’associazione comprende rappresentanti delle quattro regioni coinvolte nel cammino: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Per l’Umbria, sono stati scelti i rappresentanti Paolo Angelini Paroli e Roberto Canali. Oltre a loro, il direttivo è composto da: Jacopo Angelini, Andrea Izzi e Patrizia Vita per le Marche; Clementina Carosi e Marzio Mozzetti per il Lazio; e Lucio De Simone e Annalisa Spalazzi per l’Abruzzo.
L’associazione, che avrà un ruolo centrale nella cura e nello sviluppo del cammino, si prepara ora a definire le cariche sociali e a pianificare le attività per la stagione del 2025. In questo contesto, Annalisa Spalazzi, in rappresentanza del direttivo, ha sottolineato l’importanza di questo passaggio di testimone: “Una tappa fondamentale per il futuro del Cammino, che è arrivato fino a qui grazie alla dedizione, supporto e collaborazione di Federtrek, Ape Roma e Movimento Tellurico. L’evento di domenica scorsa rappresenta un passaggio di testimone importante per i territori coinvolti, che ora, più che mai, assumono un ruolo centrale nella guida e nello sviluppo del progetto.”
Il direttivo è stato presentato durante l’incontro intitolato “Cammino nelle Terre Mutate – Evoluzione, racconti, passaggi di testimone”, al quale hanno partecipato Enrico Sgarella, Paolo Piacentini e Alessandro Piazzi. Durante l’incontro sono stati anche presentati tre libri scritti da camminatori che hanno percorso il cammino negli anni precedenti. In presenza, è intervenuta la scrittrice Chiara Cerri, mentre in videoconferenza sono stati collegati gli scrittori Alberto Abbà, Ermanno Bosco e Gianluca Arena, noto anche come il Comico Pellegrino.
Il Cammino nelle Terre Mutate si estende per oltre 250 km lungo le aree dell’Appennino centrale che sono state colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Il percorso attraversa Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, toccando borghi e paesaggi segnati dal sisma. Il cammino offre un’esperienza unica, che unisce la bellezza naturale del territorio all’incontro con le comunità locali impegnate nella ricostruzione. È un viaggio che promuove la conoscenza della resilienza di questi territori, invitando i partecipanti a sostenere la loro ripresa. Inoltre, il percorso arricchisce l’esperienza di trekking con il contatto umano e la memoria storica, diventando simbolo di speranza e rinascita per le zone devastate dal terremoto.
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