
Via ai cantieri: si riapre un luogo simbolo di Bastia
Alle 8:30 di questa mattina è stato compiuto il primo passo verso la rinascita della Colonia di Santa Lucia, con l’avvio delle operazioni di messa in sicurezza e manutenzione dell’area verde. L’apertura simbolica dei cancelli ha segnato l’inizio dei lavori tanto attesi, che mirano a restituire alla comunità di Bastia Umbra uno spazio di forte valore storico e sociale, rimasto per anni in stato di abbandono.
All’evento erano presenti i rappresentanti della Giunta Comunale, l’Assessore Regionale al Patrimonio Tommaso Bori e i componenti del Comitato Colonia di Santa Lucia, a testimonianza della rilevanza istituzionale e civica del momento. Il sindaco Pecci, ripercorrendo i passaggi salienti che hanno condotto a questa giornata, ha ricordato il lungo iter amministrativo che ha visto coinvolti il Comune di Bastia Umbra, la Regione Umbria e i rispettivi Uffici Tecnici, determinanti nel superare le complessità giuridiche legate alla proprietà dell’immobile.
La restituzione dell’area verde ai cittadini rappresenta il primo traguardo di un percorso di rigenerazione più ampio, che prevede anche la futura riqualificazione degli edifici esistenti, oggi in condizioni di forte degrado strutturale. L’intervento, definito come una riconquista collettiva, vuole trasformare la Colonia in uno spazio accessibile e fruibile, riaprendolo alla vita pubblica e al quotidiano utilizzo da parte della cittadinanza.
La giornata odierna segna dunque l’inizio di una fase concreta di interventi che ambiscono a rilanciare un patrimonio identitario del territorio. Santa Lucia torna progressivamente a inserirsi nel tessuto urbano e sociale di Bastia, dando nuova centralità a un luogo emblematico per generazioni di residenti. L’obiettivo condiviso è quello di riportare funzionalità, decoro e apertura in uno spazio che per troppo tempo ha rappresentato un’assenza dolorosa nel panorama cittadino.
Con l’avvio dei lavori, prende forma la volontà di restituire significato e valore a un’area che ha segnato la memoria collettiva e che ora, finalmente, torna a respirare.
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