Covid-19, al 29 gennaio sono 99 i positivi, Sindaco, prevenire meglio che curare

Covid 19 aggiornamento dal Comune, 1030 guariti, 74 positivi

Covid-19, al 29 gennaio sono 99 i positivi, Sindaco, prevenire meglio che curare

I dati regionali che stiamo registrando sull’aumento dei contagi in Umbria ci obbligano a ricordare in maniera perentoria che non viviamo in un’isola felice. Anche Bastia Umbra sta registrando negli ultimi giorni l’aumento di  positivi, oggi 99, segno che dobbiamo, senza se e senza ma, mantenere le condizioni fondamentali per limitare il contagio. Mi rivolgo in particolare ai pubblici esercizi affinché rispettino e facciano rispettare le norme imposte dalla zona arancione in cui siamo inseriti; ai cittadini e alle cittadine che ricordino le limitazioni di movimento nell’ambito del proprio comune ad eccezione dei casi limitati previsti dalla normativa vigente, a tutti coloro che non usano correttamente, quando la usano, la mascherina negli spazi pubblici. Raccolgo segnalazioni che confermano ancora oggi, a distanza di quasi un anno dall’insorgere della pandemia, atteggiamenti e comportamenti scorretti, se vogliamo irresponsabili, dopo tutto quello che stiamo sopportando e vivendo.

[su_panel background=”#f3eadb” border=”3px solid #ec0707″ shadow=”12px 2px 28px #e1c5c5″ radius=”8″ target=”blank”]Leggero calo dei nuovi contagi Covid in Umbria rispetto a ieri, ma questo non vuol dire che non ci sono contagi. Oggi 335 (ieri 369) secondo quanto riporta il sito della Regione al 29 gennaio. Aumentano i ricoverati di 10 portandosi a 402 in regime ordinario e 53 nelle terapie intensive (-1). Nell’ultimo giorno anche 154 guariti. Ritorna però a salire la curva degli attuali positivi dai 5.303 di ieri a 5.477 di oggi, 174 in più. Vengono segnalati altri 7 morti, 767 in totale. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 2.980 tamponi antigenici e 3.938 molecolari, per un totale di 6.918 tamponi in tutto in un solo giorno.[/su_panel]

Rivolgo ai genitori l’appello affinché sappiano guidare e controllare i propri figli, tanti di loro si assembrano, si muovono in gruppi più o meno numerosi, di notte,  quando dovrebbero stare nelle proprie case non solo per ragioni di pandemia ma anche di età.

Chiedo alla Forze dell’ Ordine e alla Polizia Locale il massimo impegno nel controllo delle disposizioni vigenti, sia locali che regionali e nazionali.

Qui non si tratta di giocare a fare la guerra e smettere quando si vuole e come si vuole, stiamo vivendo una guerra seria non fatta di armi, di finzioni, di film che guardiamo alla TV dove si vince sempre. E’ una guerra contro un nemico subdolo, la pandemia, che uccide persone ma uccide anche il lavoro,   l’indipendenza economica, la libertà individuale e sociale. Ci vuole tempo per vincere, sappiamolo usare nel modo giusto e con l’atteggiamento giusto. A tutti e a tutte coloro che con fatica sentono sempre vivo l’impegno con responsabilità e altruismo, grazie!

Il Sindaco Paola Lungarotti

Anci Umbria convoca Sindaci Comuni con maggiore incidenza di casi Covid

“Anci Umbria ha chiesto, in una lettera inviata alla presidente Tesei, un incontro immediato con la Regione dell’Umbria, ottenendo la disponibilità della presidente già nella giornata di domani.

Nella lettera è sottolineata la necessità di un confronto per valutare alcune delle misure restrittive indicate dalla stessa Regione nella comunicazione inoltrata questa mattina ad Anci regionale e riguardante 29 comuni con maggiore tasso di casi Covid.

Successivamente, Anci tornerà a riunirsi con i sindaci”: è quanto emerso dalla lunga riunione, oltre tre ore di confronto, durante la videoconferenza promossa oggi pomeriggio da Anci Umbria cui ha partecipato la maggior parte dei 29 comuni coinvolti e alla quale è intervenuto anche il commissario straordinario per l’emergenza, Massimo D’Angelo.

[su_panel background=”#fed4a7″ color=”#000000″ border=”4px solid #f83209″ padding=”5″ shadow=”3px 6px 11px #d9cdc7″ radius=”8″]I sindaci si sono detti pronti, anche a seguito del possibile confronto con la presidente Tesei, ad “assumere le decisioni necessarie a tutelare la salute dei cittadini e il contenimento dell’epidemia e a emanare ordinanze con i primi provvedimenti”.[/su_panel]

I comuni coinvolti sono Gubbio, Magione, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Piegaro, Città della Pieve, Panicale, Castiglione del Lago, Fratta Todina, Deruta, Collazzone, Marsciano, San Venanzo, Torgiano, Perugia, Corciano, Bevagna, Montefalco, Valtopina, Foligno, Spello, Sellano, Nocera Umbra, Gualdo Cattaneo, Trevi, Calvi dell’Umbria, Amelia, Lugnano in Teverina e Attigliano.

1 Commento

  1. Lei ha ragione, ma non vedo tanti controlli. Gli assembramenti ci sono, gente senza educazione pure, è difficile far rispettare le regole nel mondo dei cretini.

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