Riapre il bar dell’Agip, Enilive Cafè, una parte di Bastiola che si rivitalizza [Foto]

Nuovo bar Agip segna rinascita per la frazione umbra

di Morena Zingales
La frazione di Bastiola, alla periferia di Bastia Umbra, prova a lasciarsi alle spalle anni di chiusure, difficoltà e abbandono con la riapertura del bar dell’Agip, ora completamente rinnovato e ribattezzato Enilive Cafè. L’iniziativa di Gianfranco Abbati e della sua famiglia, con il coinvolgimento di soci e dipendenti, rappresenta un segnale concreto di ripartenza per una comunità che negli ultimi tempi ha visto svanire gran parte della sua vitalità, trasformandosi in un’area spesso percepita come semplice zona di passaggio tra Assisi e Ospedalicchio.

Il locale, punto di riferimento storico per residenti e viaggiatori, è stato ristrutturato in ogni dettaglio. Spazi ampliati, nuovi arredi, pavimentazione rinnovata e l’aggiunta di una toilette – servizio assente nella precedente gestione – restituiscono al bar un’immagine moderna e funzionale. Una trasformazione non soltanto estetica, ma anche sociale, perché intende restituire alla frazione un luogo di incontro e socialità, riportando movimento in una zona che ha sofferto la chiusura di diverse attività e il pesante colpo dell’incendio che distrusse il punto vendita Maury’s.

Il progetto è frutto dell’impegno personale di Gianfranco Abbati, che ha voluto investire per ridare identità a un’attività simbolo della comunità. A supportarlo c’è un nucleo familiare unito: la figlia Simona, la cognata Lorena (socia), Michele e Valentina al bar, il figlio Andrea con Marco, rispettivamente alla cassa e distribuzione carburante. Una gestione di tipo familiare che mira a garantire continuità, con apertura fin dalle prime ore del mattino per le colazioni di camionisti e pendolari, e un servizio disponibile per tutta la giornata.

La riapertura del locale non è passata inosservata, richiamando amici, clienti storici, parenti e cittadini, insieme a rappresentanti delle istituzioni locali. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore comunale Marcello Rosiglioli e la consigliera Catia Degli Esposti, sottolineando con la loro presenza l’importanza di un segnale di rinascita in una frazione che conta circa tremila abitanti.

Rosiglioli ha ricordato come l’amministrazione abbia avviato negli ultimi mesi un percorso di attenzione verso le periferie, cercando di bilanciare gli eventi solitamente concentrati nel centro storico con iniziative che coinvolgano anche realtà come Bastiola. Durante l’estate sono stati organizzati appuntamenti proprio in questa zona, nell’ottica di favorire momenti di aggregazione e riportare attenzione su un quartiere che troppo a lungo si è sentito ai margini.

Accanto a questi interventi, anche altre realtà locali hanno contribuito a dare nuova linfa al tessuto urbano: il rinnovamento di un secondo bar e del distributore Forini, oltre ai progetti legati alla scuola e al centro di accoglienza. Un insieme di elementi che, sommati alla riapertura dell’Enilive Cafè, lasciano intravedere un possibile rilancio per la frazione.

La volontà è quella di restituire a Bastiola un’identità più viva, superando l’immagine di semplice periferia anonima. Un bar, infatti, in contesti come questo non rappresenta soltanto un esercizio commerciale, ma diventa punto di riferimento per i residenti, luogo di incontro quotidiano e presidio sociale. È lì che si intrecciano le relazioni, che si crea il tessuto umano indispensabile per mantenere coesa una comunità.

Per gli abitanti, la riapertura assume quindi un significato che va oltre l’apertura delle porte di un locale: è simbolo di una possibilità di rinascita, di uno spiraglio dopo anni difficili in cui molte serrande si sono abbassate. La speranza è che altre iniziative possano seguire questo esempio, riportando servizi, opportunità e occasioni di incontro a beneficio di tutta la frazione.

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