
Storico docente e promotore dello sport giovanile
La comunità di Bastia Umbra è in lutto per la scomparsa del professor Giovanni Bratti, figura di riferimento nella promozione dello sport e dell’educazione fisica sul territorio. Il docente, che per decenni ha insegnato nelle scuole della città, è venuto a mancare nella giornata di ieri, lasciando un vuoto profondo in quanti lo hanno conosciuto e stimato.
La sua carriera si è distinta per un impegno costante a favore dell’attività motoria, con un’attenzione particolare alla crescita personale e collettiva degli studenti. Ha dedicato l’intera vita professionale all’insegnamento dell’educazione fisica, trasmettendo ai giovani valori fondamentali come la disciplina, il rispetto, la cooperazione e l’inclusione.
Considerato da molti un pilastro della formazione scolastica bastiola, il professor Bratti ha accompagnato per oltre tre generazioni gli alunni delle scuole medie e superiori, rappresentando per molti non solo un insegnante, ma anche un educatore capace di andare oltre la lezione in palestra. Attraverso la sua dedizione e la sua competenza, è riuscito a costruire un legame profondo con il mondo giovanile, diventando per studenti, colleghi e famiglie un punto di riferimento insostituibile.
La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa nella cittadina umbra, suscitando commozione e cordoglio. Numerosi gli attestati di vicinanza alla famiglia da parte di ex studenti, dirigenti scolastici, associazioni sportive e cittadini comuni che negli anni hanno potuto apprezzare la sua opera educativa e il suo spirito di servizio.
L’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra, in una nota ufficiale, ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia del docente scomparso, manifestando la partecipazione al dolore dell’intera cittadinanza. Il ricordo del professor Bratti viene condiviso da tutta la comunità, che lo ha sempre visto come una figura esemplare capace di unire rigore didattico e sensibilità umana. La sua attività non si è limitata all’ambito scolastico, ma ha trovato spazio anche nella vita associativa e sportiva della città, dove ha collaborato a numerosi progetti destinati a promuovere l’inclusione attraverso lo sport.
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