
Aree verdi abbandonate aumenta rischio incendi e infestazioni
Aree verdi abbandonate – A tutela dell’incolumità pubblica, per ridurre il rischio di incendi e per impedire la
proliferazione di ratti, rettili ed insetti, tutti i proprietari di terreni boscati o cespugliati posti
all’interno e a margine di zone urbanizzate, devono mantenere la proprietà sgombra da
vegetazione spontanea, fatte salve le piante d’alto fusto o specie cespugliate protette.
Ecco, questo articolo viene disatteso per primo dall’amministrazione comunale, si proprio così. Il
comune fa i regolamenti ma non li fa rispettare ed è il primo a disattenderli.
Forse è così, perché nonostante l’amministrazione si cambiata e al governo ci sono tutti quelli che
puntavano il dito sulle inefficienze riguardo la cura del territorio e la mancata attenzione al decoro
urbano, NULLA E’ CAMBIATO, ANZI FORSE siamo anche messi peggio….
Basta fare un giro nella nostra zona industriale, e non solo, per rendersene conto. Aree private abbandonate
ricoperte di erbacce e rovi che iniziano ad aggredire gli edifici, ma anche aree verdi comunali
abbandonate a loro stesse dove nessuno taglia erba ormai altissima e secca e pulisce.
E dire che siamo in un periodo propizio affinché le erbacce brucino….
Chi risponderà dei danni alle
cose pubbliche o private se l’incuria causasse a causa qualche incendio?
Chi ne risponderà se è il comune stesso a dare il cattivo esempio non rispettando il regolamento
che ha approvato?
Lettera firmata
A proposito di degrado ambientale vorrei sollecitare la nuova amministrazione comunale a prendere provvedimenti per far togliere la cattiva abitudine di alcune persone a depositare le loro potature,sterpaglie erbacce per mesi e mesi in Spazi Pubblici a ridosso del percorso verde.Questi depositi oltre non belli da vedersi sono oltretutto pericolosi in questo periodo di gran caldo e con il paasare del tempo il terreno sottostante si degrada inesorabilmente.