Sport a Bastia [Foto galley], minoranza accusa: “Solo promesse vuote”

Sport a Bastia [Foto galley], minoranza accusa: "Solo promesse vuote"

Nessun passo concreto sugli impianti, cantiere ancora fermo

Sport a Bastia – I consiglieri di minoranza del Comune di Bastia UmbraCatia Degli Esposti e Fabrizio Raspa per Civica per Bastia, Giulio Provvidenza per Paola Lungarotti Sindaco, Moreno Ricci del Gruppo Misto (Forza Italia), Stefano Santoni e Francesca Sforna per Fratelli d’Italia – denunciano in un comunicato congiunto gravi ritardi e mancanza di iniziative concrete dell’attuale amministrazione comunale di centrosinistra in materia di politiche sportive. Dopo quasi un anno dall’insediamento, gli esponenti di opposizione rilevano un’assenza di interventi tangibili a favore delle strutture e delle attività sportive del territorio.

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Secondo quanto riportato dai consiglieri di minoranza, la delega allo sport è rimasta in capo al Sindaco stesso, una scelta che – a loro dire – ne limiterebbe l’efficacia, dato il cumulo di altri impegni istituzionali. Le criticità sarebbero evidenti su più fronti, in particolare sulla gestione e ristrutturazione degli impianti sportivi al coperto.

Sport a Bastia

Il palazzetto dello sport di viale Giontella, affermano gli esponenti di opposizione, continua a non essere operativo. I lavori procedono con lentezza e non vi è chiarezza su quando l’impianto potrà essere nuovamente accessibile. Questa situazione costringe numerose associazioni sportive locali a trasferirsi temporaneamente in comuni limitrofi anche per l’intera prossima stagione.

Anche la palestra della scuola media “Colomba Antonietti” risulterebbe in stato di stallo. Sebbene il progetto aggiornato sia già stato consegnato all’impresa vincitrice dell’appalto, i lavori non sono ripresi. I consiglieri di minoranza sottolineano come una loro interpellanza abbia almeno contribuito a far mettere in sicurezza l’area di cantiere, che risultava accessibile e dunque pericolosa, evidenziando una vigilanza carente.

Una situazione analoga è segnalata per la palestra di XXV Aprile, ex tensostruttura. Nonostante la risoluzione del contenzioso con la ditta precedentemente incaricata e la revoca ufficiale dell’appalto, non risulta ancora effettuata una nuova assegnazione dei lavori, lasciando la struttura inutilizzabile.

L’unica iniziativa concreta dell’amministrazione, secondo i sei esponenti di opposizione, si concentrerebbe sulla partecipazione al bando “Sport e Periferie 2025”, con l’obiettivo di ottenere fondi per la realizzazione di un nuovo Palasport. A tale scopo, è stata approvata in Consiglio comunale una delibera per revocare la variante urbanistica del PIP risalente al 2014, ripristinando la destinazione dell’area come “verde pubblico attrezzato”. L’area individuata, di proprietà comunale, è situata tra Santa Maria degli Angeli e Bastia.

I consiglieri di minoranza, pur dichiarando di non opporsi al ripristino della destinazione urbanistica originaria né all’idea di un nuovo Palasport, hanno scelto di astenersi dalla votazione della delibera, ritenendo inadeguata l’area selezionata per la realizzazione dell’impianto. Il comunicato evidenzia che tale zona presenta criticità logistiche, essendo interessata da intenso traffico e da un incrocio pericoloso. Inoltre, l’area sarebbe insufficiente in termini di spazio, a meno di procedere con un esproprio dei terreni adiacenti.

I sei consiglieri indicano come soluzione più adatta quella della zona della piscina comunale, già individuata in passato come futura “Cittadella dello Sport”. Secondo gli autori del comunicato, tale zona offrirebbe vantaggi in termini di viabilità, parcheggi, servizi accessori e accessibilità, anche in virtù della vicinanza con il polo fieristico di Umbriafiere.

Altro nodo critico riguarda la capienza prevista per il nuovo Palasport, stimata tra 1000 e 1200 posti. Secondo i consiglieri, queste dimensioni sarebbero insufficienti rispetto al bacino di utenza potenziale, stimato in 50.000 persone se si considera la collaborazione con il Comune di Assisi. Un impianto di tali dimensioni non permetterebbe lo svolgimento di eventi sportivi e culturali di rilievo, riducendo l’impatto positivo per l’intera area.

I consiglieri di minoranza ribadiscono la loro convinzione sull’utilità di un nuovo Palasport, ma mettono in guardia contro l’eventualità di ripetere errori progettuali del passato. Il riferimento è all’attuale palazzetto dello sport, nato da un’opportunità che però ha generato limiti strutturali e funzionali, con conseguenze che – a loro dire – si avvertono ancora oggi.

Nel comunicato, firmato da Catia Degli Esposti, Fabrizio Raspa, Giulio Provvidenza, Moreno Ricci, Stefano Santoni e Francesca Sforna, si evidenzia una linea comune: la critica alla mancanza di concretezza nelle azioni della maggioranza e l’assenza di una strategia a lungo termine per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva a Bastia Umbra. I sei esponenti lamentano che, al di là delle dichiarazioni di principio e delle promesse elettorali, dopo un anno di amministrazione nulla sia stato realizzato per risolvere le problematiche note da tempo e migliorare le infrastrutture sportive a beneficio dei cittadini, in particolare dei giovani.

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