Degli Esposti e Raspa, cena in Piazza, snaturata l’anima comunitaria

Cena in Piazza, esclusioni e critiche sull’evento pubblico

Cena in Piazza, esclusioni e critiche sull’evento pubblico

Malcontento tra i cittadini e critiche dai consiglieri comunali Catia Degli Esposti e Fabrizio Raspa della lista Civica per Bastia, in merito all’organizzazione della recente Cena in Piazza. L’introduzione della prenotazione obbligatoria – presentata come innovazione gestionale – ha finito per trasformare l’evento, da sempre aperto e partecipato, in un appuntamento percepito come esclusivo.

I due consiglieri, presenti all’iniziativa con prenotazione regolarmente effettuata, hanno evidenziato il disagio di numerosi cittadini rimasti bloccati dietro le transenne, impossibilitati ad accedere per mancanza di prenotazione. Un elemento che ha modificato radicalmente la natura originaria della serata, in passato apprezzata proprio per il suo spirito di aggregazione spontanea.

Degli Esposti e Raspa sottolineano come sarebbe bastato prevedere posti liberi e una gestione più flessibile della sicurezza per evitare l’effetto di un evento riservato, che ha generato un clima lontano dalla consueta atmosfera conviviale.

Particolarmente notata anche l’assenza dell’Ente Palio e dei rioni, tradizionali protagonisti della manifestazione. A ciò si aggiunge la scarsa presenza di cittadini non associati, altro segnale di un coinvolgimento ridotto rispetto alle precedenti edizioni.

Non meno critica la valutazione sull’atteggiamento dell’Amministrazione, ritenuta più interessata ai social network che al dialogo reale con la cittadinanza. Secondo i consiglieri, ogni osservazione viene liquidata con sarcasmo, anziché aprire uno spazio di confronto costruttivo.

In risposta a chi minimizza le obiezioni definendole “filastrocche”, i due esponenti civici ribadiscono: “Non cantiamo, rappresentiamo. E continueremo a farlo, nel rispetto della democrazia e del confronto”.

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