
La Lega di Bastia tra il comico e il tragico, così il Pd locale
La Lega di Bastia tra il comico e il tragico. Se non fosse che stiamo discutendo degli interessi dei cittadini. Se non fosse che abbiamo impegnato per ore i tecnici comunali per preparare e realizzare il primo Consiglio Comunale OnLine e quindi speso soldi pubblici. La ricostruzione del Consiglio da parte della Lega si potrebbe giudicare comica e invece è solo tragica.
Il Consiglio Comunale aveva all’ordine del giorno pochissimi punti, tra cui una mozione Lega che chiedeva la sistemazione del ponte ciclo pedonale tra il piazzale Poste e il Quartiere di XXV aprile.
Dopo l’illustrazione del Consigliere Degli Esposti la Maggioranza a nome dell’Assessore ai Lavori Pubblici, risponde che sono già in idea alcuni interventi e che quindi la Mozione è inutile.
Il PD replica che la Mozione è limitata perché interessa solo una parte del percorso e non affronta per intero i problemi di collegamento tra il centro città e il quartiere. Percorso fortemente compromesso dall’urbanizzazione dei Palazzi Franchi e da lavori non completati.
Quindi già a questo punto le posizioni tra la Lega e la Maggioranza sembrano diverse. Ma l’ambizione di poltrone è sempre dietro l’angolo.
Interviene quindi il Consigliere Timi (lista Paola Lungarotti), gran tessitore di accordi con la Lega a discapito di alcuni membri della Maggioranza, per proporre una modifica alla Mozione.
A questo punto delle due l’una, o sono d’accordo o no. Se erano già d’accordo ritiravano la Mozione ci facevano risparmiare tempo e si assumevano la responsabilità di condividere le scelte.
Ma no, questo non è possibile, troppo complicato per alcuni, troppi veti in maggioranza e soprattutto troppo chiaramente impegnativo per un accordo, che comunque pima o poi vedremo.
Pretendono che il PD voti a favore della modifica alla Mozione, per il quale aveva già espresso giudizio di inutilità e con la quale non ha nulla a che fare.
Noi abbiamo le idee chiare, non ci pare lo stesso per gli esponenti che rappresentano il Partito del “Caporale”.
Nel dibattito, le repliche di Possati e Fratellini (maggioranza) sono chiare, per loro la Degli Esposti riporta fatti non veri e prende a esempio pratiche che non c’entrano nulla con il punto in discussione.
Abbiamo raccontato un episodio che conferma a volte l’inutilità della politica e dei passaggi istituzionali, soprattutto se poi dopo due ore di discussione, la Lega ritira la Mozione facendoci perdere a tutti del tempo.
Ma la verità va raccontata (basta rivedere il Consiglio in streaming) per non ingannare i cittadini, sarà che il riconoscimento di campione da Fake News del Leader, e presa ad esempio anche a Bastia.
Per concludere i disagi per i cittadini restano, le soluzioni sono al di la da venire, la Lega è stordita e cerca le responsabilità delle proprie incapacità di proposta in altri, i quali non vogliono avere nulla da spartire con loro.
dal PD di Bastia Umbra
Come sempre il toro chiama cornuto all’asino.
E poi senti un pó da quale ”pulpito” scappa fuori, il partito del ”caporale”. Dove fino a qualche anno fá c’céra la fila come al ”suermercato” verso il ”Cipresso”.
In tutte le amministrazioni c’é una ”maggioranza” e una ”opposizione” e dunque se parte dell’opposizione fá ”opposizione all’altra parte dell’opposizione, non é un problema di ”Fake News” o del ”partito del caporale”. Ma sará un problema di quella parte di ”opposizione” che oltre a non avere argomenti é molto ”disfattista” non solo nei confronti della ”maggioranza”, ma anche contro l’altra parte dell’opposizione. Che cerca di essere non solo propositiva, ma di vivere giorno per giorno le preblematiche di tutta la comunitá Bastiola.