
Previsto un polo civico multifunzionale per la città
Approvato il progetto preliminare per la rigenerazione dell’ex clinica Pelliccioli di Bastia Umbra. La Giunta comunale, nella seduta del 30 luglio 2025, ha dato il via libera al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica per la demolizione dell’immobile dismesso e la costruzione di un nuovo edificio pubblico. L’iniziativa si inserisce nel piano di riqualificazione urbana della città, e punta a restituire funzioni comunitarie a uno spazio da anni inutilizzato.
La nuova struttura, che sorgerà su tre livelli più un piano interrato, sarà interamente ricostruita per ospitare al piano terra un centro diurno per anziani, al secondo piano la Casa delle Associazioni, e al terzo un’area di coworking per professionisti, giovani imprenditori e freelance. Il livello interrato sarà destinato a spazi tecnici, magazzini e locali polifunzionali, illuminati e ventilati naturalmente tramite una chiostrina verde.
L’intervento urbanistico, dal valore complessivo di 4 milioni e 515 mila euro, è stato redatto da un gruppo di progettazione coordinato dall’architetto Alfio Barabani e riguarda una zona centrale e strategica della città. Il sito si trova infatti in prossimità di realtà educative e culturali significative, come le scuole “Don Bosco” e “Colomba Antonietti”, il circolo culturale “Primo Maggio”, la biblioteca comunale “Alberto La Volpe” e i giardini pubblici. L’intero complesso è concepito per rafforzare la coesione urbana, fungendo da collegamento fisico e simbolico tra queste presenze.
Il progetto punta a generare valore sociale, economico e culturale. Gli ambienti condivisi del coworking offriranno spazi agili e fruibili per nuove attività lavorative; il centro per anziani sarà pensato come luogo di incontro e inclusione per la terza età; la Casa delle Associazioni fungerà da hub civico per attività di volontariato e cittadinanza attiva.
Dal punto di vista ambientale, il progetto prevede un’accurata integrazione paesaggistica con i giardini esistenti. Saranno utilizzate piante autoctone e garantiti percorsi pedonali accessibili, nel rispetto dei criteri di accessibilità e fruibilità pubblica. Gli spazi verdi, oltre a favorire il benessere urbano, avranno una forte valenza relazionale.
L’approvazione del progetto in linea tecnica consente ora di avviare le fasi successive, che comprendono la stesura definitiva ed esecutiva dei piani, propedeutiche alla gara d’appalto e all’inizio dei lavori. L’obiettivo dell’amministrazione è trasformare un edificio ormai abbandonato in un luogo attivo, dinamico e aperto a tutte le generazioni, in grado di rispondere alle esigenze contemporanee della collettività.
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