Lo Spiffero del Borgo Antico, ma c’è chi cade dalle nuvole, ooops!

gli spifferi potrebbero non dire tutta la verità, ma non raccontano mai bugie

Lo Spiffero del Borgo Antico, ma c'è chi cade dalle nuvole, ooops!

Lo Spiffero del Borgo Antico, ma c’è chi cade dalle nuvole, ooops!

Lo Spiffero del Borgo – Gli spifferi riportano che non ci sia grande soddisfazione in chi ha votato gli attuali amministratori di Bastia e la possibilità di una riedizione delle divisioni del 2019, nel centrodestra, da forti speranze ad una opposizione che, quasi incredula, ancora non ha deciso definitivamente che strada prendere, anche se la settimana scorsa i giochi sembravano fatti.

Vero è che il candidato che al momento ha più possibilità, nel centro sinistra, si vede sempre più in giro a stringere mani, a dare pacche sulle spalle e a sondare opinioni. Segno evidente che ci crede e immagina che alla fine, salvo sgambetti dell’ultima ora, il suo nome, potrebbe figurare sulla scheda elettorale come candidato sindaco, alfiere della sinistra. Al momento altri aspiranti, da quella parte, si mantengono molto sullo sfondo, occupandosi più di pini e di alberi di Natale che di voti, forse sperando nel detto che recita: “chi entra in conclave da Papa, potrebbe uscirne cardinale”.

Gli spifferi, assicurano che un candidato del Centrodestra unito, se ci sarà, scaturirà da un accordo al tavolo regionale che dovrà tenere in equilibrio e soddisfare tutte le 4 componenti del centrodestra, ovviamente con una suddivisione delle candidature che dovrà considerare il “peso” politico di ognuno, ma soprattutto del fatto di avere o no un candidato credibile su cui militanti ed elettori del territorio possano far convergere i loro consensi.

Ovviamente, fondamentale dovrà essere l’ascolto, ad orecchie bene aperte, del territorio che, dicono sempre gli spifferi, accetterà a farsi passare le decisioni sopra la testa?. Voci di corridoio, riportano che il partito più pesante, abbia paura di fare la “fine di Terni” dimenticandosi che nella città dell’acciaio, la conferma del candidato uscente, poteva essere una risorsa (ed era già stato indicato dalle altre componenti del CDX) e qui potrebbe essere un problema.

Nessun nuovo spiffero sulla presunta Pro Loco 2.0, se non un trafiletto a mezzo stampa che ridimensiona molto l’iniziativa declassandola ad “associazione di genitori”. Sarà un APS o no? Chi sono i fondatori? Cosa dice lo statuto?  Niente trapela dalle voci di corridoio anche se nei messaggi arrivati dalla posta elettronica del comune erano presenti allegati da cui emergeva con chiarezza la struttura e le finalità.

Si dice che leggendo gli indirizzi dei destinatari dell’invito alla riunione fondativa, salti all’occhio l’esiguità, o addirittura l’assenza di consiglieri comunali, assessori o semplici simpatizzanti del centrodestra attuale. Se chiedi a loro qualcosa nel merito “cadono tutti dalle nuvole”.

Rimane forte l’impressione che se gli spifferi della settimana scorsa, raccontassero la verità, il fatto che l’assessore alla cultura abbia fatto esporre solo quello ai servizi sociali, fa sembrare questa iniziativa, più il tentativo di organizzare un comitato elettorale che una associazione…. Altro che APS (Associazione di Promozione Sociale) o associazione dei genitori!   Attenzione al naso…. Dicono che si allunghi se si dicono le bugie…

Intanto arriva Bandecchi anche da noi, (le forze politiche non dovrebbero sottovalutare il fenomeno come hanno fatto nell’Umbria del sud), acchiappando chi nel centrodestra aveva creduto nel 2009, ma evidentemente con l’ipotesi di un secondo mandato da trascorrere nelle condizioni dell’attuale, ha deciso di tirarsi fuori pensando di cavalcare il “nuovo che avanza”, ma che in realtà non è altro che un “vecchio riciclato”, somigliando piu a quelli che dal balcone romano festeggiavano la “sconfitta della povertà”, che ad una effettiva alternativa del governo della città.

Confidando nel buon senso degli elettori, non rimane altro che augurare un buon fine settimana.

Avvertenze: gli spifferi potrebbero non dire tutta la verità, ma non raccontano mai bugie

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