Sottrae il cellulare a una cliente per un debito di cocaina
Un cittadino albanese di 21 anni è stato arrestato a Bastia Umbra dai Carabinieri con le accuse di estorsione e detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. L’intervento è scaturito dalla denuncia di una giovane donna, che ha riferito di essere stata minacciata dal suo fornitore di droga, il quale le aveva sottratto il telefono cellulare come forma di pressione per ottenere il pagamento di una partita di cocaina non ancora saldata.
I militari, raccolta la segnalazione, hanno pianificato un’azione mirata nel punto dove era previsto un incontro tra i due. Il presunto spacciatore, giunto sul posto, è stato immediatamente fermato e sottoposto a perquisizione. Durante il controllo, è stato trovato in possesso del telefono della cliente, successivamente riconsegnato alla legittima proprietaria.
Inoltre, nella disponibilità del giovane sono state trovate dieci dosi di cocaina già confezionate per la vendita, per un peso complessivo di circa sette grammi. Sequestrata anche una somma in contanti di 270 euro, ritenuta derivante da attività di spaccio.
Le prove raccolte hanno portato all’immediato arresto del ventunenne, trasferito presso la Casa Circondariale di Perugia-Capanne, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini, tuttora in corso, puntano a chiarire eventuali connessioni con altri soggetti coinvolti nel traffico di stupefacenti nella zona.
L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine verso episodi in cui la vendita di droga si accompagna a comportamenti coercitivi e minacciosi, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica e contrastare le reti criminali operanti nel territorio.
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