Coronavirus Bastia, salgono i contagi, sono 47 gli attuali positivi

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Coronavirus Bastia, salgono i contagi, sono 47 gli attuali positivi

Questa mattina si è riunito il COC per esaminare l’attuale situazione emergenziale. Dall’ultimo comunicato del 2 ottobre, i contagiati ad oggi sono 47 come riportato sul portale a cui hanno accesso le Amministrazioni comunali, di cui 5 con sintomatologia grave, 23 con sintomatologia lieve, asintomatici i rimanenti. E’ sempre più difficile integrare i comunicati con commenti e riflessioni. E’ vero che “non vi è nulla di male nel ripetere una buona cosa”  ma il richiamo all’assunzione di responsabilità nel contenere i contagi, tre semplici norme comportamentali, è dal 6 marzo scorso, giorno dell’attivazione del COC, che lo stiamo ripetendo nelle continue note informative. Riflettiamo su che cosa stiamo facendo per noi stessi e per gli altri per evitare la recrudescenza della pandemia.

5 Commenti

  1. Forse non era il caso di organizzare lo spettacolo fatto in sostituzione del Palio de San Michele. Non vorrei che questa occasione (riunioni, prove, lavori, spettatori), risultasse colpevole di contagi coronavirus. Se così accadesse, mi auguro di no, le responsabilità su chi ricadranno?

  2. A Petrignano non hanno mai organizzato nulla , eppure c’è un focolaio importante .
    Criticare sempre per criticare , l’importante è criticare , colpevolizzare , aprire bocca e dargli fiato ( in questo caso pigiare i tasti del pc a vanvera) . Andiamo a cercare i problemi dove sono realmente : se Lei fosse stato in piazza per la tre giorni di San Michele , si sarebbe reso conto del comportamento rispettoso delle minime regole dettate tenuto dai partecipanti sia come spettatori sia come attori delle rappresentazioni . Sicuramente nelle adunate casalinghe per compleanni o altro sicuramente va in barba il rispetto delle regole , all’interno di certi locali dove addirittura dopo cena si fanno i famosi quattro salti tutti rispettano le regole ? Bastia non è un caso isolato , è uno dei tanti comuni cosidetti crocevia , dove gira tanta gente proveninente da tutte le parti e poco attenti o meglio molto superficiali che sono stati colpiti da questo ritorno virulento del covid . Quindi egregio signore , non puntiamo subito il dito contro quelle poche attività controllate che si svolgono a Bastia per farci sentire vivi , a morire c’è tempo .

  3. Signor anonimo “picchio 20” sono d’accordo che a morire c’è tempo e appunto per questo mi è sembrato un azzardo organizzare quello spettacolo che avrebbe potuto essere pericoloso. Sono altresì d’accordo che ci siano tante occasioni per ammalarsi e ci siano tante persone che affrontano il problema coronavirus in modo pericolosamente superficiale, ma per questo perché non evitare occasioni che potrebbero essere problematiche? Per quanto riguarda lo spettacolo organizzato avevo sentito molti pareri preoccupati e quindi contrari, ciononostante qualcuno ha deciso di farlo. Guardi che, forse al contrario di lei, non “apro bocca per dargli fiato”, bensì sono preoccupato visto che ho avuto, causa coronavirus, un cognato ed un amico morti ed una cognata in terapia. Quindi tenga per lei l’espressione di “pigiare i tasti del pc a vanvera” E non mi auguro proprio di avere notizie di partecipanti, all’organizzazione dello spettacolo, positivi. In quel caso, tremendo, cosa avrà da dire il signor anonimo picchio 20?

  4. Mi dispiace molto per i problemi causati dal corona virus alla sua famiglia , con il male non si scherza erso il male occorre prendere i dovuti provvedimenti .
    Ritornando al nostro problema , segnalo che il virus purtroppo non lascia traccia di dove è stato preso , quindi è molto facile difronte ad una positività affermare che è stato preso in un determinato posto e quindi la causa è questa o quella manifestazione . Come in tutte le situazioni occorre sempre il buon senso ed essere onesti intellettualmente nell’ammettere che le cause di essere colpiti dal covid possono essere innumerevoli e certamente non c’è calendario o orologio che tenga , il covid non ha la targa di provenienza e quindi ogni luogo da noi frequentato senza le dovute accortezze può risultare causa di contagio a nostra insaputa .
    Voglio evidenziare che è troppo facile e sbrigativo fare illazioni su una manifestazione come quella per San Michele . Non mi ha detto nulla su Petrignano importante focolaio covid dove non ci sono state feste? Come mai ? erano stati forse tutti a Bastia per San Michele ?
    Se così le pare , nei prossimi giorni siamo autorizzati a dire che eventuali altri contagi sono stati causati dalla Catena della Pace o da altre manifestazioni in programma nel comprensorio che nessuno a voluto vietare come la altre manifestazioni in calendario . La politica la fa da padrona ed in questo caso si vede…..ma tutti tacciono , compreso Lei naturalmente. Termino annotando che il mio anonimato che Lei non gradisce , è alla pari di tanti altri anonimi che si affacciano su questo palcoscenico , non mi vergogno di certo rendermi evidente , ma preferisco restare nell’anonimato per un semplicissimo motivo : poter controbattere ai vari scrittori che amano polemizzare senza portare nessun contributo , ma solo il gusto di esserci .

  5. Diventando noioso, per chi legge, la botta e risposta tra me, ben identificato, e lei che motiva il suo anonimato che servirebbe a “controbattere ai vari scrittori che amano polemizzare senza portare nessun contributo, ma solo il gusto di esserci” (!!??), ritengo giusto piantarla qui. Ed anche per il futuro mi rifiuterò di rispondere ad ogni suo intervento firmato da pseudonimo. Buona giornata

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