Omaggio a Maria Caldari con il libro di Fedora Boco

Omaggio a Maria Caldari

Omaggio a Maria Caldari con il libro di Fedora Boco

Arte e memoria in mostra alla Sala Monache Benedettine

Omaggio a Maria Caldari  – Domenica 11 maggio 2025, alle ore 17:00, presso la sala espositiva delle Monache Benedettine in via Garibaldi 6 a Bastia Umbra, si terrà la presentazione del volume Dalla Pietra alla Stoffa – L’Arte di Maria Caldari, scritto da Fedora Boco e pubblicato da Metastasio di Assisi. L’evento rientra nel calendario di “Bastia Presenta Libri” ed è organizzato dalla Pro Loco Bastia Umbra.

La pubblicazione rappresenta un omaggio alla figura di Maria Caldari, artista nata e cresciuta a Bastia Umbra, nota per la sua capacità di coniugare diverse forme artistiche con un approccio personale, sensibile e radicato nel territorio. Il libro ripercorre il percorso creativo dell’artista, illustrando come la sua produzione abbia attraversato e unito mondi diversi: dalla pittura alla ceramica, fino all’elaborazione di raffinati arazzi.

In occasione della presentazione, alcune opere originali dell’artista saranno esposte negli spazi della sala espositiva, offrendo al pubblico l’opportunità di osservare da vicino la qualità e la varietà del suo lavoro. L’esposizione temporanea è pensata come supporto visivo alla narrazione del volume, e ne arricchisce il contenuto documentario con esempi tangibili di una carriera discreta ma intensa.

Maria Caldari è riconosciuta a livello locale come figura poliedrica, capace di fondere la creatività con una profonda etica personale. Il suo impegno nell’arte non ha mai avuto un fine commerciale, ma è sempre stato espressione di un desiderio autentico di esprimersi attraverso le forme, i colori e i materiali. In un contesto familiare e quotidiano, l’artista ha coltivato la sua vocazione con costanza, rimanendo estranea a logiche di mercato e preferendo una ricerca personale volta al perfezionamento tecnico e alla riflessione interiore.

La presentazione del libro vedrà la partecipazione della stessa autrice Fedora Boco, insieme a Maria Caldari, a Luisa Mancinelli Degli Esposti, attuale Presidente della Pro Loco di Bastia Umbra, e a Raniero Stangoni, che in passato ha ricoperto lo stesso incarico. L’incontro si preannuncia come un momento non solo celebrativo ma anche di condivisione, in cui si ripercorreranno momenti significativi della vita dell’artista e del legame profondo che ha mantenuto con la comunità locale.

Il titolo scelto da Fedora Boco per il volume, Dalla Pietra alla Stoffa, riflette simbolicamente il percorso creativo di Maria Caldari. La “pietra” rimanda alla solidità e alla materia, forse anche all’inizio di un cammino artistico segnato dalla concretezza delle prime opere in ceramica o in pittura su supporti rigidi; la “stoffa” rappresenta invece la morbidezza, la leggerezza e la complessità raggiunta nei suoi arazzi, ultima fase della sua sperimentazione espressiva.

Le opere tessili, in particolare, costituiscono una parte rilevante della produzione artistica di Caldari, non solo per l’originalità delle composizioni, ma anche per la tecnica impiegata, frutto di anni di studio e dedizione. La manualità richiesta, la scelta dei materiali, la pazienza necessaria per tessere significati in ogni filo sono elementi che emergono chiaramente sia dalla lettura del libro sia dall’osservazione diretta dei manufatti.

Il libro di Boco si propone dunque come un documento prezioso non solo per chi conosce personalmente l’artista, ma anche per chi desidera scoprire una voce originale del panorama artistico umbro, spesso rimasta in secondo piano per volontà della stessa protagonista. L’autrice ha raccolto testimonianze, immagini e ricordi per costruire un profilo completo che mette in luce anche l’aspetto umano della figura di Caldari: donna generosa, instancabile e dotata di grande umiltà.

L’iniziativa si inserisce nella più ampia attività della Pro Loco Bastia Umbra, da sempre impegnata nella valorizzazione delle personalità che hanno contribuito a definire l’identità culturale del territorio. Attraverso eventi come questo, si mira a mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno saputo lasciare un’impronta positiva e duratura nel contesto locale, anche lontano dai riflettori.

Con questa presentazione, si riconferma l’importanza della memoria artistica come elemento di coesione e crescita collettiva, restituendo al pubblico la figura di Maria Caldari non solo come artista, ma come esempio di passione e dedizione. L’evento sarà anche occasione per riscoprire uno spazio cittadino, la sala delle Monache Benedettine, che diventa luogo di incontro tra arte, storia e comunità.

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