
Dopo il nostro video articolo per il Maury’s arriva il dissequestro
Dopo il nostro video articolo – Dopo il nostro video articolo – Dopo il nostro articolo – del 16 di marzo 2024 (si legga la data ndr) – finalmente arriva il dissequestro dell’Area Maury’ s di Bastiola. Si ricorderà bene la tragedia del 13 aprile 2023 quando, in piena notte, un’esplosione fece saltare da letto mezza Bastia. Fuoco, fiamme e tre esplosioni seminarono il panico e lo scenario che si presentò a coloro che arrivarono sul posto, il megastore sorgeva in viale del Popolo, fu di un cumulo di macerie con il solo frontale che era rimasto in piedi. Uno scenario da “the day after”…
In un attimo il supermercato di riferimento di Bastiola e di Bastia Umbra non c’era più ed esplosioni e fiamme avevano danneggiato seriamente anche il Penny che ha riaperto i battenti non molto tempo fa, mutilato del suo super magazzino.
Scattò, poche ore dopo, l’indagine della polizia di Stato – commissariato di Assisi al seguito di Francesca Domenica Di Luca e di Roberto Roscioli – e l’intera area fu sigillata e interdetta all’uso.
Abbiamo più volte sollecitato, fino all’ultimo articolo – online su Bastia Oggi, su Umbriajournal e trasmesso dal telegiornale di Canale Italia Umbria (ch 16) – del 16 di questo mese. Denunciavamo la pericolosità del luogo, le transenne erano cadute e con esse le reti di protezione. Inutilmente facevano bella mostra di sé i sigilli apposti dalla polizia di stato che delimitavano l’area posta sotto sequestro.
Testimoni affermano che, nottetempo, c’è stato nel corso di questi mesi chi si è introdotto illecitamente nell’area sventrata per poter asportare (chissacché ndr) qualche cosa rimasta dopo il furioso rogo del 13 aprile notte.
Bene, non vogliamo come fanno altri, intestarci il merito, ma ieri è arrivato il sopralluogo tanto agognato a Bastiola.
In un comunicato stampa il Comune asserisce che “l’area è stata dissequestrata dopo la conclusione delle indagini da parte delle autorità giudiziarie, pertanto, i soggetti interessati dovranno procedere alla bonifica ed alla rimozione dei rifiuti e dei materiali rimasti. Al sopralluogo, effettuato nel pomeriggio del 19/03/2024, oltre ai rappresentanti e tecnici delle società interessate e al direttore e custode dell’area sottoposta a sequestro, erano presenti, il Commissario e il Sovrintendente della Polizia di Stato, Funzionari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Vice comandante del Corpo della Polizia Locale, il Responsabile del Servizio Tutela del Territorio del Comune di Bastia Umbra, personale di ARPA Umbria e personale dell’Azienda Sanitaria Locale Umbria 1“.
Piazza Cavour (Municipio ndr) riferisce che “era presente anche l’Impresa incaricata di effettuare la rimozione dei rifiuti, i cui lavori, secondo il cronoprogramma presentato a seguito dell’Ordinanza del Sindaco n. 39 del 18/04/2023, avranno una durata di circa 8 settimane decorrenti dalla data di dissequestro, avvenuta in data 19/03/2024”.
Dopo quella data susseguirà la ricostruzione del grande magazzino.
“Un primo passo verso la normalità – commenta il sindaco di Bastia Umbra – , sollecitata più volte da parte nostra, segnalando la situazione di degrado dell’area, l’ultima nota inviata il 1° marzo u.s. A questo, come ci è stato annunciato, seguirà la ricostruzione del magazzino, così da ritornare ad una compiuta normalità anche dal punto di vista commerciale e della vivacità a cui eravamo abituati».
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