Ennesimo colpo alla rete dello spaccio a Bastia Umbra, due pusher in manette

Giovane bastiolo arrestato per maltrattamenti in famiglia

Ennesimo colpo alla rete dello spaccio a Bastia, due pusher in manette

Due albanesi sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Assisi, al seguito del vice questore aggiunto, Francesca Domenica di Luca. I due, come riferisce il Commissariato, erano soliti vendere droga nei pressi del centro fieristico Umbriafiere,   zona tra l’altro già ferita da numerosi fenomeni di vandalismo e frequentata soprattutto da giovanissimi.

Continua senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti che il Questore di Perugia Dr. Antonio Sbordone ha voluto intensificare attraverso l’implementazione dei servizi di polizia giudiziaria e di prevenzione e controllo delle aree del territorio di Assisi e Bastia Umbra maggiormente frequentate soprattutto da giovanissimi.

[su_panel background=”#f3eadb” border=”3px solid #ec0707″ shadow=”12px 2px 28px #e1c5c5″ radius=”8″ target=”blank”]I due si erano appropriati di fatto della gestione di uno dei maggiori traffici di cocaina a Bastia Umbra, trovando questa volta la loro base di spaccio in quella zona. Da qui l’attenzione quotidiana dei poliziotti di Assisi i quali, la notte scorsa, nel corso di un servizio di appostamento, hanno notato dei movimenti sospetti di un’auto.[/su_panel]

L’autovettura è stata bloccata. Contestualmente gli uomini in borghese hanno l’acquirente che nel frattempo aveva trovato rifugio all’interno di un vicino supermercato. Si trattava di un cittadino bastiolo, classe ‘83, che, vistosi alle strette, ha consegnato spontaneamente agli agenti i due involucri in cellophane acquistati poco prima al prezzo di un centinaio di euro e contenenti circa 1,2 grammi di cocaina di purezza pari al 90%. L’uomo, poi, è stato segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art.75 DPR 309/90 in quanto assuntore abituale di stupefacenti.

  • Intanto gli altri poliziotti hanno riconosciuto all’interno dell’autovettura fermata, due cittadini albanesi, rispettivamente classe ‘89 e ‘87, con precedenti specifici ed in Italia con visto turistico.

A seguito della perquisizione effettuata dagli agenti è stata rinvenuta la somma di 748 euro in banconote di vario taglio evidente provento dell’attività illecita e sottoposta a sequestro.

I due albanesi sono stati arrestati e presso le camere di sicurezza della Questura di Perugia dove sono stati trattenuti fino alla direttissima di stamani all’esito della quale il duplice arresto è stato convalidato e io due condannati.  4 mesi di reclusione e 1000€ di multa al  primo e 6 mesi di reclusione e 1400€ di multa al secondo.

Ai due uomini inoltre  è stata contestata anche la sanzione amministrativa di € 533 per la violazione della normativa Covid.

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