Esclusa via Roma dagli sconti Tari, scoppia la polemica

Esclusa via Roma dagli sconti Tari, scoppia la polemica

Approvate le nuove tariffe, ma resta fuori un’intera via

Esclusa via Roma dagli sconti – Le nuove tariffe Tari approvate nel consiglio comunale di ieri sera introducono significative riduzioni per cittadini e imprese, grazie al calcolo effettuato sui dati di consuntivo del 2023. Tuttavia, resta esclusa da ogni forma di agevolazione una parte rilevante del tessuto commerciale locale: le attività situate in via Roma.

Il nuovo piano tariffario, predisposto secondo la normativa vigente, ha potuto beneficiare degli effetti economici positivi derivanti dalla gestione dei rifiuti realizzata durante il periodo amministrativo precedente, guidato dal centrodestra. I risparmi ottenuti sul fronte della raccolta e smaltimento dei rifiuti, certificati dai risultati del 2023, hanno reso possibile applicare una riduzione sulla tassa, in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in diversi altri comuni della regione.

Nonostante queste condizioni favorevoli e la disponibilità di risorse, l’attuale amministrazione comunale, a guida centrosinistra, ha deliberato l’esclusione delle attività di via Roma dalle esenzioni previste. La decisione ha immediatamente generato malumori e proteste tra le forze di opposizione, che contestano una scelta ritenuta penalizzante per un’area già segnata da difficoltà legate ai cantieri in corso e ai conseguenti disagi per residenti e commercianti.

La mancata estensione del beneficio alle attività della zona è stata duramente criticata da alcuni esponenti dell’opposizione presenti in consiglio. I consiglieri Santoni e Sforna (Fratelli d’Italia), Ricci (Gruppo misto), Provvidenza (Paola Lungarotti Sindaco), Degli Esposti e Raspa (Civica per Bastia) hanno sottolineato come l’amministrazione avrebbe avuto l’occasione per dare un segnale concreto di vicinanza al comparto economico locale, colpito dagli effetti collaterali dei lavori pubblici.

Secondo quanto emerso dal dibattito consiliare, la giunta avrebbe motivato la scelta ritenendo assente una condizione di effettivo disagio per le attività di via Roma, nonostante le interruzioni, le modifiche alla viabilità e la visibilità ridotta che insistono sull’area da tempo. L’interpretazione dell’attuale governo cittadino non ha trovato il consenso delle opposizioni, che parlano di una “autoconvinzione” distaccata dalla realtà quotidiana vissuta da esercenti e frequentatori della zona.

L’impianto della delibera approvata include comunque un sistema di riduzioni, modulato su più fasce, che interessa cittadini e imprese su larga scala. Il risparmio, reso possibile dall’efficienza del servizio di raccolta e dalla razionalizzazione avviata negli anni precedenti, ha comportato un alleggerimento della pressione fiscale sulla collettività. Tuttavia, la scelta selettiva operata dalla giunta in merito ai destinatari degli sconti ha generato una frattura nel dibattito politico locale, riaccendendo il confronto tra continuità amministrativa e discontinuità gestionale.

L’esclusione delle attività di via Roma rappresenta, per diversi consiglieri di minoranza, un’occasione mancata per proseguire nel solco di un’amministrazione improntata alla tutela del commercio e alla distribuzione equa dei benefici derivanti da una gestione virtuosa delle finanze pubbliche. Le critiche si sono concentrate sulla mancata volontà di ampliare la platea dei beneficiari, soprattutto in un momento in cui la ripresa economica appare ancora fragile e legata anche al sostegno degli enti locali.

La decisione finale, ratificata con il voto favorevole della maggioranza, ha cristallizzato la distanza tra le forze politiche in consiglio. Se da un lato l’amministrazione rivendica l’equilibrio raggiunto tra esigenze di bilancio e alleggerimento fiscale, dall’altro l’opposizione denuncia un atteggiamento discriminatorio nei confronti di una zona strategica per la vita economica cittadina.

I consiglieri contrari alla delibera hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di riconoscere il disagio effettivo vissuto dalle attività commerciali, evidenziando come i lavori in corso abbiano ridotto l’accessibilità e inciso negativamente sul volume di clientela. L’auspicio, espresso al termine della seduta, è che l’amministrazione possa rivedere in futuro la propria posizione, introducendo correttivi a una misura ritenuta squilibrata.

Nel frattempo, le attività di via Roma restano escluse dalle esenzioni Tari, in attesa di eventuali sviluppi. Il caso, destinato probabilmente a proseguire anche al di fuori dell’aula consiliare, continua a tenere alta la tensione tra maggioranza e opposizione, mentre i riflettori restano puntati sulle prossime scelte amministrative in tema di fiscalità locale e sostegno al commercio.

Francesca Sforna – Gruppo Fratelli d’Italia
 

Moreno Ricci – Gruppo misto

Giulio Provvidenza – Gruppo Paola Lungarotti Sindaco

 
Catia Degli Esposti – Gruppo Civica per Bastia
 

Fabrizio Raspa – Gruppo Civica per Bastia

La ringrazio sin da ora per la collaborazione.

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