
Scout Bastia in missione umanitaria, aiuto a migranti in Bosnia
Scout Bastia – Il gruppo scout di Bastia si sta preparando per un’importante missione umanitaria. Il loro obiettivo è portare soccorso ai rifugiati che si trovano sulla cosiddetta “rotta balcanica”. Questi migranti, sia adulti che minori, si trovano attualmente in Bosnia, più precisamente nella città di Bihac. La situazione lì è drammatica, con circa 3220 migranti che sopravvivono nei boschi circostanti, abbandonati a loro stessi, isolati e bisognosi di tutto.
La Bosnia è diventata un punto di transito per i rifugiati che cercano di entrare nell’Unione Europea. Molti di questi migranti provengono da aree di conflitto e di elevata instabilità politica del Medio Oriente, in particolare da Siria, Afghanistan, Iraq e Pakistan.
In vista della partenza, scrive Massimiliano Camilletti su Il Messaggero di Oggi, il gruppo scout ha avviato una raccolta di viveri, coperte, vestiti e denaro presso il cortile dell’archetto della parrocchia di San Michele. L’obiettivo è quello di inviare un tir di aiuti umanitari in Bosnia per Pasqua, destinati all’associazione Sos Bihac. Questa iniziativa fa parte del progetto Borders, coordinato da don Emanuele, vice della parrocchia di San Michele.
Gli scout hanno dichiarato: “Andremo nei luoghi dove si percepisce la vera sofferenza, la miseria, il dolore e il patimento per la lontananza da casa. Andremo ad aiutare i profughi, portando amore e coraggio oltre a quello che riusciremo a raccogliere. Queste persone non hanno più nulla, se non una speranza di futuro che dobbiamo alimentare”.
Paola Lungarotti, sindaca del Comune di Bastia Umbra che patrocina il progetto, ha elogiato gli scout dicendo: “Sono un esempio per gli adulti, questi ragazzi e ragazze che ci stanno regalando pillole di saggezza, altruismo e amore verso il prossimo”.
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