
BASTIA UMBRA – A poco più di una settimana dalla partenza a Bastia Umbra del progetto “Noi sicuri” è già tempo di bilanci. Il piano, grazie al quale sono state installate lungo le strade urbane comunali 12 colonnine “Velo ok” per prevenire e controllare le velocità pericolose, sta infatti già dando i propri frutti. Con la presentazione dei primi risultati della sperimentazione del sistema VeloOK, prende ufficialmente il via a Bastia Umbra il Progetto Noisicuri.
La serata, organizzata per presentare alla cittadinanza le linee guida e le finalità del progetto, è servita a chiarire gli aspetti educativi dell’iniziativa e gli obiettivi fortemente dissuasivi dei sistemi introdotti, come ribadito sia dal Sindaco Stefano Ansideri che dall’Assessore Fabrizia Renzini.
L’assessore ha sottolineato anche la forte richiesta di maggiore sicurezza da parte dei residenti che ha ulteriormente motivato l’Amministrazione ad intervenire con strumenti efficaci e non invasivi.
La Comandante della Polizia Locale Carla Menghella, ha spiegato che i VeloOK < saranno periodicamente resi attivi nelle modalità rigorosamente previste dal Codice della Strada, allo scopo evidente di mantenere nel tempo l’effetto deterrente da subito dimostrato dal sistema >
Tale effetto deterrente è stato chiaramente evidenziato dai primi dati rilevati sul traffico di passaggio a Bastia Umbra, presentati con ampio risalto dal Direttore del Progetto Noisicuri Paolo Goglio, che hanno confermato in modo oggettivo la forte riduzione delle velocità già chiaramente percepita dai cittadini residenti.
Tra le rilevazioni del traffico effettuate su via Cipresso nel periodo 29 novembre-3 dicembre (prima dell’installazione del sistema VeloOK) e quelle effettuate tra l’9 ed il 10 dicembre (dopo), le differenze sono infatti notevoli: si è riscontrato un calo delle velocità medie di circa 16 km/h ed un calo delle velocità massime di oltre 38 km/h, con una riduzione dei passaggi sopra i 100 km/h da 257 a 2; più che dimezzato, nel periodo preso in esame, il numero complessivo di infrazioni commesse.
Goglio ha tenuto inoltre a sottolineare due aspetti fondamentali: < Con queste velocità la sicurezza per il cittadino è oggi sicuramente maggiore di prima, anche se i pericoli non sono certo azzerati> ed
Diversi gli interventi interessanti dei presenti: chi ha chiesto maggiori dettagli circa le modalità di funzionamento del sistema VeloOK, chi ha sottolineato l’importanza di estendere i contenuti della serata anche agli studenti, chi ha sollecitato l’intervento dell’Amministrazione anche in altri punti del territorio.
L’Assessore Renzini ha ricordato che la fase di sperimentazione è utile per “imparare” il sistema ed ottimizzarne le funzionalità sul territorio e che la collocazione non è definitiva: nel tempo si ruoteranno i dispositivi sul territorio coprendo a turno tutti i punti critici.
L’intervento della Comandante Menghella è servito anche a fugare ogni possibile dubbio circa la piena legittimità del sistema “VeloOK”, messa invece recentemente in dubbio da alcune uscite scandalistiche di alcune testate. La Menghella ha sottolineato che: < Il sistema Velo OK non è in realtà soggetto a qualsivoglia forma di autorizzazione e/o omologazione da parte di Ministeri od altri organismi, esattamente come avviene per le centinaia di analoghi contenitori di apparecchiatura di controllo della velocità (anch’essi non soggetti ad alcuna omologazione, ma perfettamente regolari) che da anni siamo abituati a vedere ai lati delle nostre strade>.
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