Piazza del Mercato, Bastia Popolare: “Serve trasparenza”

Piazza del Mercato, Bastia Popolare: "Serve trasparenza"

La lista civica sostiene il piano ma chiede chiarezza sui volumi

Bastia Popolare esprime condivisione per la nuova proposta urbanistica relativa all’area R6 – Piazza Campo del Mercato, presentata il 30 luglio, ma ne evidenzia criticità legate alla trasparenza e alla coerenza. Il gruppo civico accoglie positivamente l’intenzione dell’Amministrazione di portare avanti un progetto tanto atteso, osservando che molte delle scelte riprendono le linee del piano approvato nel 2014, poi ritirato per il mancato completamento dell’iter attuativo.

Tuttavia, Bastia Popolare rileva un cambiamento di posizione da parte della sinistra di governo, che nel passato si era opposta con decisione a edificazioni considerate eccessive. La nuova ipotesi prevede un incremento di circa 4.100 metri cubi, pari a oltre 1.000 metri quadrati di superficie calpestabile in più rispetto al piano revocato. Di questi, una parte sarebbe destinata alla biblioteca pubblica, ma risulterebbero aumentati anche i volumi privati, per circa 500 metri cubi.

Il nodo centrale, secondo Bastia Popolare, non è tanto nelle quantità, quanto nel modo in cui queste sono state presentate al pubblico: la partecipazione auspicata risulterebbe, nei fatti, poco chiara e talvolta ambigua. Un esempio viene indicato nella presenza di un nuovo edificio nell’area degli attuali servizi igienici pubblici, mostrato in una slide ufficiale, che smentirebbe quanto dichiarato dall’assessora Furiani, secondo cui “non viene compromessa l’area pubblica”.

La lista civica sottolinea che non teme maggiori volumi, soprattutto se finalizzati a servizi pubblici, ma ribadisce che ciò comporta la necessità di rivedere l’organizzazione dei parcheggi e la futura gestione degli spazi. Resta ferma la contrarietà alla trasformazione dell’ex mattatoio in ostello: per Bastia Popolare, quella struttura dovrebbe diventare il cuore simbolico e operativo del Polo culturale, senza necessità di ulteriori edificazioni.

Il gruppo invita quindi ad aprire una riflessione più ampia sul contenimento dell’edificato e sull’utilizzo realmente necessario degli spazi oggi liberi. Apprezza la disponibilità dell’assessora a raccogliere suggerimenti e osservazioni, ma chiede che ci sia coerenza tra parole e fatti, evitando ambiguità che rischiano di minare la fiducia dei cittadini.

Pur confermando il proprio sostegno al progetto, Bastia Popolare chiede che il percorso prosegua con una sola condizione fondamentale: la verità, senza omissioni. Solo così si potrà costruire un piano davvero condiviso, in grado di migliorare il volto urbano della città senza tradire la memoria collettiva e le aspettative della comunità.

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