Tra gli stand appare anche Sgarbi, segnali di ripresa per il mercato del bello

dalla Nazione Umbria
Tra gli stand appare anche Sgarbi Segnali di ripresa per il mercato del bello BASTIA – OMAGGIO al Sud con composizioni di limoni, arance e le lucine delle feste ad addobbare gli allestimenti del buffet, che hanno lasciato a bocca aperta più di un invitato. E poi l’arrivo a sorpresa del super esperto d’arte Vittorio Sgarbi. Un taglio del nastro insomma come si conviene per un evento che fa parte delle manifestazioni di punta del panorama regionale e non solo.

L’EDIZIONE numero 41 di Assisi antiquariato (all’Umbriafiere di Bastia fino al primo maggio) curata dal Centro internazionale manifestazioni d’arte, è stata definita «speciale per la qualità degli espositori, per la varietà delle proposte, per alcuni pezzi di rara bellezza e suggestione, per l’atmosfera incantevole degli stand».

Lo ha detto durante l’inaugurazione della mostra il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari, affiancato dalla governatrice Catisucia Marini, dai sindaci di Bastia e di Assisi e dal numero uno della Camera di commercio Giorgio Mencaroni.

«Una novantina di espositori italiani e stranieri, in pratica il meglio di ciò che offre il panorama attuale dell’antiquariato, – ammette Ennio Riccardi, patron di Cima – propongono al pubblico preziose rarità, autentici oggetti del desiderio, rigidamente selezionati da una commissione di esperti, perché la qualità è al centro di tutto». Nonostante il periodo non certo positivo, gli organizzatori credono nella ripresa del mercato. «Qualche segnale c’è già stato, – dicono – e proprio da qui potrebbe arrivare la conferma di una ripresa del settore antiquario». S.A.