Capodanno a Bastia: vandalismo e inciviltà bilancio preoccupante
I festeggiamenti per il Capodanno a Bastia Umbra sono stati segnati da atti di vandalismo, incuria e una totale mancanza di rispetto per gli altri e per la proprietà pubblica. Questa è la triste realtà che emerge dalla segnalazione del vice sindaco Francesco Fratellini.
Un esempio emblematico di questa situazione è quello che è accaduto in via Trentino Alto Adige. Qui, alcuni individui hanno pensato di “farcire” il basamento della campana per i rifiuti di vetro con i “botti” dei festeggiamenti. Il risultato è stato un’esplosione sincronica che ha letteralmente sollevato il contenitore da terra.
Ma non è tutto. Oltre a questo atto di vandalismo, si sono trovate bottiglie di birra e di vino vuote sparse un po’ ovunque, a testimonianza del grado di inciviltà. Anche in via San Bartolo sono stati rinvenuti “reperti” della barbarie della notte.
La campana per il vetro potrebbe essere danneggiata, ma sarà necessario attendere di aprirla per verificare. Questi atti di vandalismo sollevano una domanda: è davvero necessario comportarsi come dei figli di Attila per divertirsi?
Questi eventi sottolineano l’importanza di promuovere il rispetto per gli altri e per la proprietà pubblica. È fondamentale che tutti comprendano che i festeggiamenti non dovrebbero mai tradursi in atti di vandalismo o di mancanza di rispetto per la comunità.
Senza mettere sul piatto lo sconsiderato e scellerato utilizzo dei botti di fine anno, autentico terrore degli animali domestici.
A tutto questo va aggiunto che ieri sera, al Centro Sociale San Bartolo, è stata organizzata una festa privata. Purtroppo, oggi il vicinato ha riscontrato che era stato lasciato di tutto in giro. I residenti locali hanno dovuto ripulire l’area verde circostante.
Mi è stato riferito, dice chi ha inviato la segnalazione, che durante la festa, alcuni partecipanti hanno tentato di ribaltare la campana del vetro, un atto che potrebbe essere considerato vandalismo. Inoltre, mi è stato detto (ma questo rimane da verificare) che la sala viene affittata anche a gruppi per feste private il sabato sera. Queste feste inevitabilmente portano rumori, tra cui musica alta, fino a tarda notte.
Questa mattina, ho dovuto parlare con i vicini per tranquillizzarli. Alcuni di loro mi hanno detto: “Sembra che siamo passati dalla padella alla brace”. Questa espressione suggerisce che i residenti locali si sentono frustrati e preoccupati per la situazione.
Questi eventi sottolineano l’importanza di mantenere il rispetto per la comunità durante l’organizzazione di eventi privati. È fondamentale garantire che tali eventi non causino disturbi o danni alla proprietà pubblica o privata.
Buongiorno, non mi risulta che i vicini al San Bartolo si siano lamentati di eccessivi rumori di festa, anchio questa mattina ho avuto modo di parlare con gli abitanti dei più vicini al san Bartolo e non ho raccolto lamentele, anzi.
Semmai, gli studenti di Bastia che utilizzavano la sala hanno subito delle infiltrazioni provocatorie nella loro festa, costringendo a chiudere alcune porte di ingresso e sorvegliare le uscite di emergenza, ricevendo ulteriori provocazioni con lancio di un paio di bottiglie e la dispersione in strada dei cesti disponibili all’esterno per la raccolta dei vuoti.
Conflitto di interesse? Ciao e buon anno