
Samuele De Paoli, una partita fra amici a due anni dalla tragedia
Una partita di calcio con gli amici più stretti per ricordare Samuele De Paoli a due anni dalla sua morte. Il giovane di Bastia Umbra fu trovato morto in un campo a Sant’Andrea delle Fratte il 27 aprile 2021. La famiglia lo ha voluto ricordare ieri sera, con un minuto di raccoglimento alle 20.18, l’orario in cui il giovane di Bastia Umbra mandò, il 26 aprile 2021, il suo ultimo messaggio.
Per la morte di Samuele c’è un’indagata, una trans conosciuta con il nome di Patrizia, accusata di omicidio preterintenzionale dopo che la Procura generale di Perugia ha evocato a sé le indagini sulla morte del ragazzo.
«Il processo non mi ridarà Sami, ma sono convinta che verrà fuori la verità. La sua fine non è stata ‘sesso e cocaina’, questa ricostruzione non corrisponde alla realtà. Ci sarà forse una condanna, ma la vicenda non si conclude così» ribadisce ancora. «Ci sono elementi che ci fanno ipotizzare che quella sera, con Samuele e l’imputata ci fossero altre persone. Fino ad ora, la sua morte viene collocata nel contesto di una lite causata da una questione di sesso. Lite di cui Patrizia avrebbe riportato i segni. Ma, ne siamo convinti, Samuele è morto per altre ragioni, quelle ferite non le ha provocate lui. L’imputata è stata picchiata ma non da mio figlio. Vogliamo solo che su questo si faccia luce».
Il gup ha disposto una nuova consulenza per accertare la modalità del decesso e, in particolare, stabilire il luogo dove la morte è avvenuta e se il corpo è stato trascinato nel posto dove è stato trovato oppure no.
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