

Lunedì mattina, alle 9,30, il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia di Perugia e il Comune di Bastia Umbra dovrebbero effettuare il sopralluogo tanto atteso lungo la sponda del fiume Chiascio lungo il percorso verde. In questo vertice di controllo dovrebbero essere verificati tutti i dati raccolti dagli operatori della Provincia nel giorni scorsi. E da questo sopralluogo, per le violazioni di due normative (una è un Regio Decreto) dovrebbero essere stesi gli atti che poi dovrebbero permettere al Comune di Bastia Umbra di presentare la denuncia presso la Procura della Repubblica di perugia. I reati, come abbiamo scritto ieri, si ascriverebbero nel range della violazione de Regio Decreto 523 del 1904 ai “fini idraulici” e la 42 del 2004 legge ai “fini ambientali”. E si tratta di due violazioni penali. In particolare la 42 potrebbe incidere anche sull’esecutore materiale del taglio e non solo sulla proprietà.
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