Risistemazione palazzo del Comune a Bastia Umbra, arrivano i soldi

1 milione e 226 mila euro dalla Regione, importo complessivo di oltre due milioni

Bastia, chiusura aree verdi pubbliche 17 novembre dalle 18 alle 7

«Abbiamo ottenuto un contributo per i lavori di risistemazione strutturale del Palazzo Comunale di Bastia Umbra», è l’assessore Catia Degli Esposti a dare l’annuncio, precisando che si tratta di un contributo Regionale di 1 milione e 226 mila euro. «Si tratta di fondi – spiega Degli Esposti – che il ministero mette a disposizione delle regioni per gli interventi su edifici pubblici». Si ricorderà che, sulla base di una normativa regionale, il palazzo comunale fu chiuso. «Sì – conferma l’assessore -, il sindaco Stefano Ansideri, ha ritenuto opportuno opportuno mettere in campo la norma che dice che gli Enti locali sono tenuti a controllare e verificare, dal punto di vista sismico e strutturale, i propri edifici».

Non è un obbligo e, in realtà ci sono comuni che non procedono e altri che lo fanno e a Bastia Umbra è stato fatto. «Esiste – afferma Degli Esposti – la possibilità di ricevere dei contributi per la risistemazione e così è stato, in quanto il palazzo non aveva l’idoneità statica. Si tratterà – spiega – di realizzare un intervento importante, perché grazie al lavoro fatto dai progettisti quella situazione sarà adeguata dal punto di vista sismico. L’intervento sarà, quindi, risolutivo. Andremo in adeguamento e non in miglioramento».

Progetto dei parcheggi, sarà presentato in un incontro
Catia degli Esposti

In realtà la criticità del Palazzo, prima ancora di essere di natura simica e di resistenza agli agenti esterni, era intrinseca. Non avendo l’idoneità statica significa che l’edificio non era adatto a sostenere l’impatto generato del numero delle persone che, giornalmente, lo frequentavano. «E’ proprio così – conferma l’assessore -, non si trattava di una criticità relativa agli agenti esterni, ma si trattava di una criticità della struttura rispetto a quella che era la normale fruizione dell’edificio».

In sostanza, una struttura che, a prescindere da quelli che sono stati i terremoti che si sono succeduti nel tempo, sarebbe dovuta essere stata adeguata e invece – comprese le passate Amministrazioni – nessuno lo ha fatto.

«Certo – dice l’assessore – i controlli che sono stati effettuati hanno accertato la mancanza della idoneità statica. Significa anche che le precedenti amministrazioni non avevano effettuato i controlli».

L’importo dell’investimento, a conti fatti, sarà di due milioni e quattrocento mila euro circa. Un 1 milione e 226 mila euro dalla Regione dell’Umbria e il resto è in bilancio. «Abbiamo peso un mutuo a interessi zero – dice Catia Degli Esposti – e stiamo chiedendo un’altra parte di contribuzione per l’efficientamento, in quanto, ovvio, lavoreremo anche sulla parte impiantistica. L’intervento è, dunque, complessivo».

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*