
Lo Spiffero non fa salvo nessuno, e se avesse ragione su tutto?
Lo Spiffero non fa salvo – Dalle parti del centrosinistra bastiolo, sembra esserci un gran fermento, visto che un ex consigliere, pare, stia sondando il terreno, insieme ai suoi amici ed ex assessori dell’ultima amministrazione di sinistra, per capire quante “brigate elettorali” riuscirebbe a organizzare a sostegno della sua candidatura.
Continuano ad arrivare gli spifferi che parlano di una parte del PD pronto a sostenere il sindaco uscente,🫢🫢 qualora il gruppo dei “giovani ex amministratori” riuscisse ad imporre il proprio candidato. Un bel rebus perché se dal parlamentino arrivasse un no che succederebbe?
Probabilmente scatterebbe il “liberi tutti” (dal PD) sperando di potersela giocare comunque, grazie alle (probabili) spaccature nel campo opposto e quindi con 4 o 5 candidati a sindaco sulla scheda elettorale a giocarsi il ballottaggio.
Voci di corridoio parlano di tre ex sindaci di sinistra visti spesso parlottare animatamente intorno a un tavolo. Preparano un tressette col morto, in attesa del quarto? O studiano qualche sorpresa? Forse, non si rendono conto che dopo 20 anni, non hanno più il controllo di quell’elettorato che, contattato casa per casa, li seguiva nel gestire le preferenze in maniera scientifica, tanto da poter forse riscontrare, dopo il voto, chi aveva rispettato o no le indicazioni ricevute.
Come sempre la Natura, facendo il suo corso, ha cancellato dalle liste elettorali i “Compagni” e non, di allora e adesso, suonando quei campanelli, non si affacciano più gli elettori di quel tempo, ma giovani che spesso hanno abbandonato la fedeltà politica che portava a votare anche turandosi il naso, ammaliati dal “vaffanculo” (forse già passato di moda), dall’astensione, o da altri interessi.
Spifferi nel centrodestra raccontano che, al momento, le questioni relative allo schema e alle candidature per le prossime comunali, sono state messe in secondo piano dalle polemiche e dai problemi, (che solo in giunta non vedono) sugli impianti sportivi al coperto, dove siamo a zero disponibilità, con tutte le società di Bastia, costrette a giocare sempre in altri comuni con gravi problemi economici e logistici.
La sorpresa è che dagli spifferi non arriva mai il nome dell’attuare assessore alle infrastrutture, ma solo quello dell’assessore allo sport. Eppure, la situazione attuale andrebbe attribuita a lui e ovviamente al Sindaco. Gli spifferi lasciano intendere che, addirittura, il capo supremo, affermi che la mancanza di disponibilità di impianti al coperto, NON sia da addebitare al Comune, ma alle società sportive che non si sono attrezzate per tempo.
In fondo, qualcuno lascia intendere (sempre dell’amministrazione comunale) che non sia un problema se, per dotare la città di impianti nuovi e/o rimessi a nuovo ed efficientati, per qualche anno non si giocano i campionati al coperto…. Il rischio, però, è di “completare una bellissima gabbia per un uccello ormai morto”.
Fervono, invece le iniziative e le aperture delle attività sportive private e l’amministrazione si precipita ad inaugurare le loro palestre, visto che in quelle pubbliche per almeno due o tre anni non ci saranno nastri da tagliare… anche se le forbici sono bene allenate e affilate.
Cari amici Elettori, tenete sempre presente che quello che arriva dagli spifferi, potrebbe non essere tutta la verità… ma non sono mai bugie…
Buon fine settimana… e appuntamento ai prossimi spifferi.
lettera firmata
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