Veemenza per passione…Polemiche per…poltrone?
di Marco Montecucco
IMPRESA E SVILUPPO
Gentile Paola Lungarotti, Grazie per le parole di stima nei miei confronti sulle qualità umane e imprenditoriali, ma se ho deciso di espormi in prima persona è proprio perché negli ultimi dieci anni ho ricevuto solo risposte come la sua da parte dell’amministrazione comunale di fronte alle nostre richieste di intervento.
IMPRESA E SVILUPPO
Gentile Paola Lungarotti, Grazie per le parole di stima nei miei confronti sulle qualità umane e imprenditoriali, ma se ho deciso di espormi in prima persona è proprio perché negli ultimi dieci anni ho ricevuto solo risposte come la sua da parte dell’amministrazione comunale di fronte alle nostre richieste di intervento.
Non è contro “qualche euro in più sulle tasse della pubblicità” se ho deciso di impegnarmi politicamente mettendoci la faccia, dire questo è offensivo per chi come me lavora a testa bassa dalla mattina alla sera nel suo negozio, nel suo ufficio o nel suo laboratorio e viene vessato da tasse che, nel nostro comune, sono tra le più alte della regione.
Io non parlo politichese ma sui numeri non c’è discussione: guardi i dati della ricerca svolta da CNA a livello regionale pubblicata qualche giorno fa per vedere che Bastia ha l’aliquota massima di addizionale IRPEF (0,8%) mentre Assisi, ad esempio, non la applica! La TARI e la TASI sono aumentate e ce ne stiamo, purtroppo, accorgendo tutti in questi giorni dalle cartelle che stiamo ricevendo per posta, per non parlare, ovviamente, dell’imposta sulla pubblicità che, da un lato, ha riempito le casse comunali, ma dall’altro ha messo letteralmente in ginocchio piccole realtà che hanno visto lievitare il costo in modo esponenziale negli ultimi anni. Non si tratta di “qualche dollaro in più” ma decidere se continuare un’attività o chiuderla…
Perché almeno una parte degli introiti extra delle imposte sulla pubblicità non sono stati reinvestiti direttamente a beneficio di chi li ha generati?
I numeri che riporta tra il saldo di negozi aperti e chiusi non è significativo perché non tiene conto delle attività storiche che hanno chiuso i battenti per lasciare spazio a negozi che aprono e chiudono nel giro di qualche mese.
Dire che i partiti di centro destra siano più propensi a sostenere l’iniziativa privata non corrisponde esattamente alla realtà, visto che Bastia è indubbiamente cresciuta e svilluppata molto di più con i governi di centrosinistra. Si rimprovera la mia “veemenza” nel cercare soluzioni ai problemi che non sono mai stati affrontati? Io rappresento la voce di chi non si è mai sentito ascoltato e questo sì, meglio tardi che mai.
Non faccio parte di correnti partitiche e/o politiche, IMPRESA E SVILUPPO è nata in modo spontaneo e trasversale proprio da chi non si è mai sentito rappresentato da nessun partito o lista civica pre- esistente.
Non essere stato presente ai consigli comunali per vedere, essenzialmente, imbarazzanti teatrini tra gli esponenti della sua maggioranza e ex- amministratori non è una grossa lacuna, vista la possibilità, che forse non conosce, di seguire i consigli in streaming e comunque “fare politica” nel senso più alto del termine si può fare in tanti modi.
Mi è stato rimproverato di essere troppo “veemente”, ebbene sì, lo divento di fronte alle ingiustizie, alle occasioni perse e sopratutto quando si tira in ballo un caro amico come Lucio Castellini , sul quale non accetto speculazioni politiche o fare leva sul lato emotivo degli elettori. Non lo posso accettare.
Gentile Paola, io penso che Lei sia una persona perbene, non si faccia mettere in bocca parole che non le appartengono.
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