
Il Centro Sociale San Bartolo ha riaperto le porte, c’è da lavorare
del Direttore
Marcello Migliosi
Disagio legato all’assenza di relazioni significative nella propria vita unito al senso di oggettivo isolamento sociale. E’ quanto vive Bastiola di Bastia Umbra, da anni oggetto del depauperamento di servizi, locali di aggregazione, negozi, ristoranti e ora, purtroppo, anche privato del megastore Maury’s distrutto dalle fiamme. Incendio che ha danneggiato, seppure non in modo grave, anche il negozio Penny. Bastiola soffre di un isolamento sociale terribile, è dimenticata a se stessa. Nessuna iniziativa, degrado, incuria e solitudine sono i padroni delle notti e dei giorni di quella che una volta era una frazione pulsante e piena di vita.
Riapre il centro sociale San Bartolo, nuova gestione con Evergete APS
Come si sa bene anche il Centro Sociale San Bartolo era stato chiuso da un’ordinanza del questore Bellassai e, scaduta questa, il Circolo si era avviato già sulla strada dell’oblio.
Ma è arrivata la reazione, per fortuna, die membri di Evergete APS – presidente Felice Coraci che, come annunciato dai volantini, dalla pagina Facebook e dal nostro articolo, ha riportato in vita il Centro sociale.
Certo ancora l’accordo deve essere perfezionato dal comune – e vogliamo sperare che la tanto famigerata burocrazia non metta i bastoni tra le ruote -, ma il primo passo è stato fatto. E oggi pomeriggio, dalle 15 in poi, è stato un via vai di gente. Ex clienti del CVA, persone, curiosi…”quando si riapre” “che farete“, “potrò tornare a giocare a carte”…e c’è che, per fortuna, ha già detto che vuole iscriversi alla Associazione. I telefoni del presidente e degli insostituibili, Luca Mellusi e Roberta Morettini, sono rapidamente diventati incandescenti, tante le chiamate e la volontà di partecipare alla rinascita del Centro.
C’è stato anche chi si è timidamente avvicinato e ha detto: «Rimettete a posto anche in campo per giocare a bocce», e un membro della associazione ha risposto: «Venga coi suoi amici e ci aiuti a sistemarlo e potrete tornare a giocare».
Luca Mellusi ha, nella chat di gruppo dei “Volontari Circolo S.Bartolo” ha scritto: “Buona sera amici..
Vorrei ringraziare tutti i partecipanti accorsi oggi al nuovo circolo S Bartolo. Do anche un caldo ben venuto ai nuovi entrati nel gruppo.. Grazie!! Vi posso comunicare fin da adesso che, insieme al presidente Felice, prenderemo al più presto contatto con il comune per la firma delle carte!».
Prossimo appuntamento è quello di mercoledì alle 21, presso il Circolo, per la riunione “allargata” del Direttivo. Chiunque vorrà potrà partecipare all’ordine del giorno:
- . Proposte, confronto e verifica dei progetti da realizzare.
- . Campagna associativa
- . Varie ed eventuali..
C’è da lavorare amici cari, tanto da fare, e la rinascita del Centro sociale San Bartolo è nelle mani di tutti, è nelle mani di Bastiola. Quegli stessi abitanti che il centro lo hanno visto nascere, crescere e, poi, putroppo finire.
C’ò anche un valore aggiunto, oltre quello e non è poco, di una rivalsa sociale contro la mala sorte. Accanto al centro c’è un campo da calcio e lì si allena l’Atletic Bastia che ha come direttore sportivo Moreno Marchi. Giovani che giocano e che solo per questo vanno ringraziati perché nel corso del lunghi mesi di solitudine non hanno mai mollato. Sono anche loro un motivo di orgoglio e una ragione in più per rilanciare.
Da segnalare, ed è cosa buona, la visita di due membri della Associazione “Se’ de la Bastiola sì”, Paolo Rossi e il fondatore del sodalizio, Andrea Tabarrini.
Commenta per primo