Carenza spazi sportivi, furiosa protesta sui social delle famiglie Bastiole
“Con molto dispiacere devo dire che Bastia è stata completamente abbandonata da ogni punto di vista, speriamo in una futura amministrazione che abbia idee, progetti e tanta voglia di far tornare Bastia a brillare”.
E’ uno dei tanti commenti che si trovano sui social in questi giorni. A far scattare tutto questo la situazione degli impianti sportivi, prima con la nota stampa delle tre maggiori società sportive e poi la replica dell’amministrazione.
“La peggio amministrazione che io ricordi…” – è scritto. C’è tanta rabbia in queste parole scritte dai Bastioli, ma anche da cittadini che non vivono più in città, poiché emigrati in altri posti per esigenze lavorative.
Scrivono: “È pensare che siamo stati all’avanguardia su tanti aspetti, ora vivo fuori Bastia, dove comunque c’è stata una parte della mia vita, leggo sempre notizie e commenti di questo genere con molto dispiacere, quando torno non la riconosco… e mi chiedo, ma cos’è successo?”
Oppure: “Anche io abito lontana vederla così mi dispiace molto …mi ricordo i tempi dell’ eden rock con nostalgia … I giardini pieni di bambini, il carnevale con i carri…le luci di natale … Che tristezza”.
“Dagli impianti sportivi alle strade alle scuole che dire per amministrare occorrono capacità idee umiltà e condivisione. Qualità che non mi sembra appartengano a questa squadra”.
Questo è uno dei tanti commenti pubblici seguito da: “A Bastia non c’è niente diciamo !!! Non c’è nulla ne` per i bambini ne` per i ragazzi che se ne vanno tutti a Santa Maria, parchi giardini senza luci, la sera alle 9 tutto morto, ci avete tolto le luci a Nataleeeee !!!! La festa delle luci, della luminosità in tutto il mondo !!! Ma ci pensate mai che da una delle più belle città umbre siamo ora allo sfascio in tutti i sensi!!! Non sono molto social e non faccio mai polemiche, ma basta iniziate a guardarvi intorno. Porca miseria!!!…”
“Siamo un paese privo di luoghi per attività sportive al coperto, è semplicemente vergognoso, però abbiamo Miss Italia, della quale a chi fa sport non interessa nulla”.
Ne riportiamo solo alcuni, ma sono tantissimi: “Beh questo mi sembra una bella mancanza per una città come Bastia. E poi 2 anni per ristrutture il palazzetto mi sembra una enormità”. “Alle elementari sono state obbligate ore di motoria in più…. e alle alle scuole medie palestra inagibile dal 2016…. non ci sono parole…. !!!!!!”
“Non ci sono idee, capacità/competenze e sognatori, il Padiglione del Centro Fieristico parallelo alla super strada può essere adibito a Palazzetto dello Sport idoneo per tutti i sport (pallavolo, pallacanestro, palla a mano, ecc) installando tribune prefabbricate capaci di ospitare circa 3.000 Spettatori e in tempi brevissimi e costi contenuti rispetto al risultato che si ottiene (vedi caso Centro Fiere Bologna, padiglione adibito a Palazzetto per ospitare la Virtus Basket Bologna 9/10.000 Spettatori). Questo impianto diventava riferimento per tutti gli eventi di rilievo della Valle Umbra Sud sportivi e musicali. Però gli amministratori sono impegnati in operazioni di corto respiro disperdendo in mille rivoli importanti risorse o spendendo molti denari in soluzioni tecniche che si rilevano NON IDONEE e poi bisogna apporre correttivi che naturalmente hanno dei costi aggiuntivi”.
E tornando alle attività sportive alcuni genitori si domandano: “Dove faranno le attività sportive i nostri figli?” e “4 anni persi 4 anni di promesse non mantenute” e ancora: “Solo chiacchiere incompetenza pura da parte di tutta la giunta comunale”.
“Sacrosanti i lavori al palazzetto…consapevoli che ci sono tempi più o meno lunghi per effettuare i lavori ma lo sport agonistico è presente nel territorio di Bastia Umbra da anni e si sa che per gli allenamenti si necessita di strutture adeguate. Da inizio estate che si era a conoscenza che il palazzetto era in ristrutturazione per lungo tempo…lunedì i ragazzi dell’agonismo non sanno dove allenarsi…attendono di sapere…”
“Nessuno mette in dubbio che il palazzetto avesse bisogno dei lavori…di cui non si può che ringraziare per gli interventi che vanno per il bene di tutti, ma in questi due anni mia figlia e le altre atlete agoniste (che non possono stare aspettare la fine dei lavori per ricominciare gli allenamenti) dove possono allenarsi? Noi genitori siamo pienamente consapevoli che trovate strutture idonee non è semplice perché ogni sport richiede delle esigenze di spazi particolari..ma ciò non toglie che non è stata trovata per loro una alternativa adeguata. Forse basta essere un po’ onesti e dire che questa alternativa non c’è e l’amministrazione non può trovarla? Se così non fosse aspettiamo di sapere dove si possono allenare lunedì”.
“Come genitori di ginnaste agoniste chiediamo, semplicemente, un luogo idoneo per continuare gli allenamenti previsti…Lo stiamo chiedendo dallo scorso giugno e ci era stato assicurato che non ci sarebbero stati problemi…invece, dalla settimana prossima le ginnaste agoniste avranno seri disagi per potersi continuare ad allenare, visto che non possono permettersi di fermarsi…”
“Sono una piccola ginnasta che è abituata ad allenarsi 12 ore a settimana e che da lunedì non sa se potrà prepararsi per le gare nazionali non avendo una struttura idonea dove allenarsi, spero che ho il diritto insieme alle altre atlete di sapere dove poter continuare la nostra disciplina dignitosamente”.
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