Bastia Umbra, gestione rifiuti, Brozzi replica a Fratellini

Carissimi Cittadini di Bastia,
l’Assessore Fratellini continua a menare il can per l’aia! Il Partito democratico in tutte le sue articolazioni ha discusso e approfondito il tema della gestione dei rifiuti a Bastia; ha promosso un’iniziativa pubblica presso il Palazzo della Salute di Via Giontella, ha pubblicato manifesti su tale gestione già alcuni mesi fa e continua sia nella persona del Segretario che degli altri componenti ad informare la città di Bastia su quella che è una semplice verità: la Giunta Ansideri ha aumentato in maniera consistente le spese per la gestione dei rifiuti solidi urbani portandola da circa 3.000.000 di euro a circa 3.800.000 euro gravando tutte le spese in più sui cittadini, tramite la tassazione, con incrementi che vanno dal 20% all’80% a seconda delle categorie sociali ed economiche. Tanto per citare un esempio a Bastia chi ha un appartamento di circa 110 metri, occupato da quattro persone, nell’anno 2012 pagava circa 290 euro, nel 2013 ha pagato circa 410 euro con una aumento pari al 41%.

A fronte di queste enormi spese in più denunciamo per l’ennesima volta che Bastia è molto più sporca di prima e quindi il servizio non è migliorato, ma anzi è peggiorato.

L’Assessore mette in bocca a noi, esponenti del Partito Democratico, argomentazioni che non abbiamo mai asserito:
a) il PD è per la raccolta differenziata estesa anzi, più avanti, avanzeremo una proposta articolata di raccolta rifiuti zero sul modello del Comune di Capannori; certo è che tale obiettivo secondo noi si può raggiungere con altri sistemi da verificare ma certamente non con la scelta dei MASTELLI;

b) Il Partito Democratico di Bastia è per la chiusura delle discariche e quindi favorevolissimo ad una raccolta differenziata intelligente e propositiva.

Quindi non si facciano mistificazioni!

Il confronto sulla tariffa a metro quadrato con gli altri Comuni è l’ultima ridicola affermazione che fa  l’Assessore preposto. Non si possono i dati della raccolta di rifiuti a Bastia – con un territorio di appena 27 km quadrati, tutto in pianura, con uno sviluppo urbanistico molto concentrato e con sole due frazioni che distano dal centro appena 4 km – con i dati di altri comuni. Tutti i territori citati in tabella dall’Assessore hanno spese di trasporto e raccolta estremamente più alti a causa dell’estensione territoriale: si pensi a Umbertide con 12 frazioni, alcune delle quali a circa 20 km di distanza dal centro, si pensi alla distanze delle frazioni dei Comuni di Foligno, Perugia, Assisi; Comuni questi che hanno territori con estensioni da 7 a 16 volte superiori a quello di Bastia. Il Comune di Perugia ha un’estensione di 450 km2, quello di Città di Castello km2 388, quello di Assisi 186 km2. Si possono confrontare i dati di spesa di questi Comuni con quelli di Bastia (27 KILOMETRI QUADRATI)?

Pertanto la tabella esposta è puramente strumentale, mistificatoria, fuori luogo e inopportuna: rimane il dato inequivocabile che a Bastia si spende di più e si pulisce di meno!

Esponenti del Partito Democratico, a partire dal Segretario, sono pronti a ogni confronto pubblico in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento purchè ci sia consentito di esporre le nostre posizioni: noi abbiamo voglia di confrontarci e siamo venuti all’iniziativa propagandistica che la Giunta ha organizzato al Cinema Esperia, ma non c’erano le condizioni per un dibattito vero sui contenuti. I nostri telefoni sono sempre accesi!

1 Commento

  1. Allora se é sicuro delle sue opinioni perché non accetta un confronto pubblico ??

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