
BASTIOLA – Sono state dimesse le cinque persone della Grigi di Bastiola di Bastia Umbra (3 dipendenti della ditta e altre 3 delle studio legale) che erano state ricoverate per controlli. Le persone, che questa mattina in azienda avevano ricevuto una busta con su scritto “contiene antrace”, erano state messe sono osservazione presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Le dipendenti, che sono entrate in contatto con la busta sospetta, hanno anche avviato, come informa una nota dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, una terapia antibiotica che dovranno proseguire fino a quando non sarà noto l’esito degli accertamenti sulla polvere di colore marrone.
Le persone sono state sottoposte a monitoraggio da parte del personale medico e a prelievi , con impiego di tampone nasale e della laringe, trasmessi prontamente ai laboratori dello Istituto Zooprofilattico di Perugia poi a Foggia che dovrà effettuare anche le analisi della polvere. Due, però, sono state le missive minacciose consegnate questa mattina. Oltre quella in azienda a Bastiola anche una, in tarda mattinata, negli uffici dello studio legale della Grigi, a Bastia 2 (qui altre tre persone — tra cui la moglie del legale — hanno dovuto subìre la stessa profilassi).
Anche lì sono arrivati i carabinieri della compagnia comando di Assisi, i vigili del fuoco e il personale del 118. I vigili del fuoco, in entrambi i casi, nel rispetto delle specifiche procedure hanno operato con personale esperto in nucleare batteriologico e chimico per il recupero della busta ed il confinamento della stessa e degli altri materiali coinvolti in appositi contenitori. Dopo aver messo in sicurezza i luoghi potenzialmente contaminati hanno provveduto a consegnare le buste sospette ai laboratori dello Istituto Zooprofilattico di Foggia per i successivi accertamenti. Anche il personale dello studio è stato sottoposto a profilassi in ospedale. I Carabinieri della Compagnia di Assisi hanno avviato le relative indagini ai fini di Polizia Giudiziaria.
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