Polemica sulle Spese per l’Arredo dell’Ufficio del Sindaco, la “tavola rotonda”

Pecci chiarisce le spese per l'adeguamento dell'ufficio

Polemica sulle Spese per l'Arredo dell'Ufficio del Sindaco, la "tavola rotonda"

Polemica sulle Spese per l’Arredo dell’Ufficio del Sindaco, la “tavola rotonda”

Polemica sulle Spese – Il Sindaco Erigo Pecci ha risposto alle critiche riguardanti le spese per l’adattamento dell’arredo dell’Ufficio del Sindaco. Pecci ha evidenziato l’importanza di un ambiente di lavoro adeguato per svolgere le funzioni istituzionali e per accogliere cittadini, dipendenti comunali, assessori, autorità e rappresentanti di enti e imprese.

Attualmente, l’ufficio, come concepito dalla precedente Amministrazione, presenta uno spazio piuttosto formale con una netta separazione tra il Sindaco e coloro che interagiscono con lui. Le spese per l’arredamento effettuate in passato ammontano a 12.700 euro, ma il numero limitato di sedute disponibili non è sufficiente per le esigenze operative del Sindaco e del suo staff. Questo ha comportato che i dipendenti comunali spesso si trovino a lavorare in piedi o a utilizzare spazi alternativi, come la Segreteria del Sindaco, poiché la Sala Giunta è frequentemente occupata.

Pecci ha sottolineato che, fino alla Giunta Lungarotti, l’ufficio era dotato di un tavolo, il quale è stato successivamente rimosso, rendendo necessario l’acquisto di un nuovo tavolo. I costi per questo acquisto sono regolati dai prezzi stabiliti per le pubbliche amministrazioni attraverso i portali dedicati, e sono stati progettati per migliorare l’efficienza e la funzionalità dell’ufficio, arricchendone il patrimonio mobiliare.

Il Sindaco ha messo in discussione l’etichettatura di queste spese come “spreco di denaro”. Ha ricordato che tali spese sono fatte per migliorare l’organizzazione e non devono essere confuse con spese effettivamente discutibili. In questo contesto, Pecci ha fatto riferimento ai 140.000 euro necessari per il mantenimento della Pressostruttura di San Lorenzo, la quale presenta attualmente problemi di sicurezza e limitazioni nell’utilizzo pubblico. Pecci ha criticato la percezione di queste spese rispetto a quelle per l’arredo dell’ufficio e ha sollevato la questione dell’atteggiamento verso la gestione delle risorse pubbliche.

Il Sindaco ha concluso il suo intervento sottolineando la necessità di un cambio di mentalità nella valutazione delle spese pubbliche e ha invitato a considerare attentamente quali investimenti siano effettivamente necessari per il buon funzionamento dell’Amministrazione comunale.

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