Il presidente Volley, Fabio Coraggi, critica aspramente l’Amministrazione
Fabio Coraggi, presidente del Bastia Volley, ha recentemente espresso una critica aspra riguardo la situazione dello sport a Bastia Umbra. Secondo Coraggi, nonostante il successo del suo club, ci sono ancora molte questioni irrisolte riguardanti le strutture sportive e il sostegno istituzionale.
Coraggi ha sollevato la questione della mancanza di strutture sportive adeguate e della mancanza di un pavimento idoneo alla Presso-struttura di S.Lorenzo, che rende impossibile praticare sport “AGONISTICO” a Bastia Umbra. Nonostante sia stata installata una pavimentazione idonea al Pallone, il tanto desiderato e richiesto “TARAFLEX”, Coraggi sostiene che per il resto non è cambiato nulla.
Il presidente del Bastia Volley ha posto una serie di domande all’amministrazione e all’assessore dello sport. Tra queste, quando sarà realizzato il tunnel di collegamento tra la presso-struttura e gli spogliatoi di S. Lorenzo? Perché i lavori al Palazzetto dello Sport di via Giontella, iniziati sei mesi fa e con una consegna prevista in due anni, sembrano essere in stallo? Che fine hanno fatto la Palestra di XXV Aprile e la Palestra delle scuole Medie con il suo bellissimo progetto?
Coraggi sottolinea che il Bastia Volley tiene alto il nome di Bastia in tutta la regione e anche a livello nazionale. Tuttavia, si chiede quale sia il ruolo del comune in tutto questo e cosa si può aspettare in futuro.
Il Bastia Volley ha organizzato un Torneo Nazionale di grande rilievo a Natale, ma nonostante l’evento fosse denominato “Torneo Nazionale città di Bastia”, non hanno ricevuto il minimo sostegno da parte delle istituzioni di Bastia. Coraggi si chiede se il volley sia considerato uno sport secondario a Bastia e sottolinea l’importanza di permettere la pratica dello sport in tutte le sue forme.
Infine, Coraggi esprime la sua frustrazione per il fatto che il club sia costretto a girovagare per la provincia di Perugia da settembre e considera ridicolo ricevere solo € 1.000,00 di ristoro. Nonostante le sfide, Coraggi rimane speranzoso che a giugno ci sarà un “LIETO FINE”.
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