Bastia sotto le stelle, cosa c’è in calendario il 19 e il 20 luglio 2018

Bastia sotto le stelle, cosa c’è in Calendario il 19 e il 20 luglio 2018. Prosegue senza soste il programma estivo strutturato dall’Assessorato alla Cultura, spaziando tra temi diversi con il preciso intento di offrire un panorama completo di varie tipologie artistiche.

Giovedì 19 sarà la volta di una piacevole serata di spettacolo – concerto con la partecipazione dell’apprezzato attore bastiolo Rodolfo Mantovani. Jazz Glazz in vino veritas, è questo l’accattivante titolo dello spettacolo che si svolgerà presso i Giardini della  Rocca Baglionesca.

“Una serata dedicata alla musica e ispirata al buon bere, per celebrarne il lato gioioso e la gioia di vivere”, così viene descritta la serata in una nota degli autori. Una degustazione dei vini completerà l’iniziativa.

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Rodolfo Mantovani, “AttorVinante” insieme ai musicisti Aldo Bertuzzi (piano), Carlo Bosco (drums), Graziano Brufani (contrabbasso),  Rob Pierucci (sax), accompagnerà il pubblico  in una degustazione enologica introdotta dalla musica; una  rappresentazione, sospesa tra il teatro ed il concerto live. La narrazione, filo conduttore della serata, tenderà a coinvolgere fortemente i presenti con allegria in uno spettacolo molto particolare.

Venerdì 20 luglio, alle ore 21.15  con “Alla Luna”, in uno scenario fortemente coinvolgente, sarà la Poesia ad essere protagonista. Dopo una conversazione con Stefania Berretta,  seguiranno le  letture poetiche di Giorgio Filippi.  Le annotazioni musicali saranno affidate a  Lorenzo Filippi. Per l’ ospitalità della serata sarà l’Ass. “ Sé de la Bastiola sé”  a coadiuvare l’Assessorato alla Cultura. L’ iniziativa si svolgerà presso il Sito Archeologico di Bastiola, Via Renzini. Al termine brindisi e degustazioni.

Ambedue gli eventi, così come tutto il programma di Bastia sotto le stelle, sono ad ingresso libero.

1 Commento

  1. per una cittadina di 26.000 anime con tutto rispetto
    qualche eccezione a parte,sembra il calendario di un pub(betto).
    se ripenso a come erano le estati di bastia di 30 – 35 anni fa ad oggi c’è da mettersi a piangere.

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