Messaggio speciale ad ogni studente del “Polo-Bonghi”, tornati in classe
di Simonetta Palmucci
“Finalmente queste aule e questi corridoi riprendono vita, si riempiono di voci e di corpi, ci ritroviamo a discutere, a guardarci, a confrontare le nostre forze e le nostre debolezze. Ricordiamoci che siamo qui per sostenerci, per essere ogni giorno più forti e fiduciosi!”. Con queste parole il dirigente scolastico Carlo Menichini ha accolto questa mattina gli studenti e i professori dell’Istituto di Istruzione Superiore Polo-Bonghi di Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra (Pg).
Dopo settimane di didattica a distanza, i cancelli della scuola si sono riaperti e gli spazi sono tornati a riempirsi delle voci e dei volti degli alunni. Una giornata speciale, bellissima, dopo giorni di attesa e distanza. Per accogliere i ragazzi e dare loro uno speciale bentornati, i professori del “Polo-Bonghi” hanno scritto dei bigliettini, corredati di caramelle, consegnati a inizio mattinata ad ogni singolo alunno. Un piccolo gesto per ricordare a tutti che il “Polo-Bonghi” è una grande famiglia, una seconda casa dove sentirsi accolti e sostenuti, un luogo in cui il primo valore è quello delle relazioni e il primo traguardo da raggiungere quello della crescita personale, dell’acquisizione della fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
“Siete la nostra forza, i nostri sorrisi, la nostra energia…ci siete mancati. Ora diamoci la mano e percorriamo fianco a fianco la strada verso il traguardo”, si legge in un messaggio di una docente, “La vera scuola siete voi che togliete polvere alle parole e rendete sincero il nostro incontro”, si legge in un altro. Frasi piene di calore che confermano l’attenzione che l’IIS Polo-Bonghi ha sempre riservato agli studenti, dalla fase di orientamento precedente all’iscrizione, fino alla Maturità.
L’Istituto Polo-Bonghi ha riaperto oggi nella massima sicurezza, nel pieno rispetto di tutti i protocolli previsti per il contrasto all’epidemia che garantiranno agli alunni e al personale scolastico di vivere serenamente il tempo da trascorrere in classe. Un tempo prezioso, come ha scritto il preside Menichini ai ragazzi, per andare insieme, senza timori e senza paura “alla ricerca della propria realizzazione, del proprio successo, della propria felicità”.
Commenta per primo