Funerale di Samuele, Bastia si è fermata per un pomeriggio
Tanti amici e parenti hanno voluto essere presenti per dare l’ultimo saluto a Samuele De Paoli, il 22enne trovato morto mercoledì della scorsa settimana in un fosso a Sant’Andrea delle Fratte. Tanti ventenni in lacrime, tutti distanziati, ma con tanta voglia di abbracciarsi, ma non potevano. La città di Bastia si è fermata per un pomeriggio intero durante il funerale che si è svolto mercoledì nella chiesa di San Michele Arcangelo. La bara di legno chiaro è arrivata in chiesa portata in spalla dai fratelli e dagli amici. Tante persone ad attendere fuori molte non sono potute entrate per ovvi motivi di sicurezza. Una cerimonia ristretta per pochi intimi. La Santa Messa è stata celebrata dal vescovo della Diocesi di Assisi, Domenico Sorrentino. Erano presenti le istituzioni, il Bastia Calcio, gli Amici del Rione di appartenenza, tutti vicini con il cuore alla famiglia e soprattutto alla madre Sonia. Un cerimonia toccante. A scortare la bara e il piccolo corteo di auto diretto al cimitero, è stata la musica con alcuni brani di Achille Lauro, il cantante preferito di Samuele, da C’est la vie a Rolls Royce. Due pattuglie delle volanti presidiavano l’area all’esterno.
La morte di Samuele è ancora da chiarire, l’unica testimonianza è quella di Patrizia, la 43enne transessuale, indagata per omicidio preterintenzionale. Gli agenti della squadra mobile di Gianluca Boiano continuano le loro indagini, mentre i medici legali incaricati dalla procura – Mauro Bacci e Sergio Scalise – visiteranno ’Patrizia’ come disposto dalla procura. Secondo quanto riferito agli agenti, le ferite sul suo corpo sarebbero state provocate da Samuele che a sua volta viene colpito dalla trans per difendersi.
Per i medici legali, la ferita mortale è quella causata dalla mano che ha stretto il collo di Samuele, tanto da provocare al giovane una crisi vagale. Patrizia ha detto di essere stata colpita con un bastone che però non è stato mai trovato. Venerdì invece è in programma la consulenza tecnica sui cellulari sequestrati: due sim della transessuale e una della vittima. Si è ancora in attesa dell’esito degli esami tossicologici.
Commenta per primo