
Bilancio positivo per Cooperativa “Carpenterie Metalliche Umbre” nonostante il Covid-19
Si è chiuso positivamente il bilancio del secondo anno di attività della Cooperativa “Carpenterie Metalliche Umbre”, nata per volere degli ex dipendenti delle storiche Officine Franchi e grazie al supporto di Confcooperative e degli strumenti finanziari e creditizi della cooperazione: Fondosviluppo, CFI, Cooperfidi Italia, BCC Centro, BCC Spello e Bettona e Banca Etica.
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“Nonostante la pandemia che ha bloccato la produzione durante il primo lockdown di marzo e aprile, nel quale vi era una incertezza assoluta sui protocolli di sicurezza, spostamenti e presidi sanitari, possiamo dire che l’attività della cooperativa nel 2020 ha girato sempre a regime, avendo acquisito appalti impegnativi su prioritarie opere viarie in Sicilia, Liguria, Lombardia e Toscana”. A sostenerlo, con evidente soddisfazione, è il Presidente della Cooperativa, l’ingegnere Paolo Rossi Rossini, secondo il quale “il nome delle Cooperativa CMU, il nostro saper fare e la nostra affidabilità si stanno affermando a livello nazionale tanto da poter ben dire che saremo pronti per cogliere le opportunità del Recovery Plan, che dispiegherà una buona fetta delle risorse per il completamento, la manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture viarie nazionali”.
“Per Confcooperative è una grande soddisfazione aver supportato un Workers Buyout (WBO) di successo come questo” sostiene il Segretario Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani. “Un progetto – prosegue – nato tra mille difficoltà, ma che si sta affermando su scala nazionale con specificità produttive uniche nel settore della carpenteria pesante al pari delle professionalità impiegate”.
“Abbiamo voluto celebrare a luglio scorso la nostra Assemblea elettiva proprio nello stabilimento della Cooperativa alla presenza della Presidente della Regione Donatella Tesei e di molte autorità e rappresentanze politico sindacali per dare un segnale positivo di rilancio nella nostra regione”, conclude il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma. “La forza della Cooperazione è anche quella di saper dare gambe a progetti di rilancio di crisi aziendali dal basso: su questo tema abbiamo intavolato una riflessione molto positiva con l’Assessore regionale Michele Fioroni per concorrere a supportare dal punto di vista patrimoniale e manageriale progetti di questa natura in affiancamento agli strumenti finanziari e patrimoniali nazionali della Cooperazione e Ministeriali. Il tema sarà da me attenzionato e promosso anche nell’ambito del nuovo mandato del Consiglio della Camera di Commercio dell’Umbria”.
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