
(bastiaoggi.it) BASTIA UMBRA – Ci sembrava doveroso, dopo aver sentito di tutto e di più, circa le nostre condizioni di salute, dovuto a qualcuno, forse, che scientemente ha voluto infangare e fare di tutto per sminuire e farci apparire come decrepiti e sull’orlo dello sfacelo tecnico-organizzativo, organizzare questo incontro.
Invece, siamo qui, più arzilli che mai, abbiamo lavorato sodo ed in silenzio, senza mai rispondere alle provocazioni, ne tantomeno agli attacchi subiti in tutti gli ambiti, anzi abbiamo fatto si che quello che sembrava fortemente negativo è stato trasformato in fattore positivo.
Abbiamo colto l’opportunità che ci è stata data da coloro che, colti da infatuazioni e miraggi di eventi straordinari, hanno abbandonato la nave, per ripianificare la nostra organizzazione e riqualificare il nostro staff tecnico, ricostruendo un equipe di prim’ordine, per soddisfare le esigenze concrete di una scuola calcio, che altro non sono che quelle di avere una grande qualità di insegnamento, ma sopratutto di tutela fisica dei ragazzi che ci vengono affidati.
Certo non è stato facile in questi ultimi due mesi allestire più di una situazione, da una parte fornire materiale umano a chi non sapeva dove prenderlo, dall’altra ripristinare la nostra struttura.
Le novità pertanto sono tante, innanzitutto abbiamo creato un’organizzazione societaria dove ognuno ha un ruolo ben determinato, ogni settore operativo ha un suo responsabile, dall’amministrazione al marketing, dalle infrastrutture alla segreteria, abbiamo stretto rapporti con tutte le altre società che si occupano di calcio, avremo un filo diretto di confronto con società professionistiche, per alzare ancor più il livello gestionale, nonchè quello tecnico.
Per chiudere le novità societarie, l’annuncio di un cambio al vertice del Accademia Calcio Bastia, lascia l’incarico di presidente della stessa, Luciano Bonucci, storico fondatore della società, che impegni di lavoro più intensi non gli permettono più di dedicare il tempo dovuto a svolgere questa mansione, lo ringraziamo veramente di cuore per quello che ha fatto finora, ma anche per quello che continuerà a fare nell’ambito della società.
Al suo posto, una persona anch’essa colonna portante della società fin da gli albori, un uomo che si è sempre prodigato, che ha sempre dato la sua disponibilità, che ha dimostrato sempre un grande attaccamento a questa società, Gianfranco Abbati, che proprio da ieri sera è il nuovo presidente dell’Accademia Calcio, che preciso, oltre ad occuparsi dei suoi iscritti, Pulcini e Primi Calci, si occupa anche di tutta l’organizzazione, tecnica, logistica ed economica dell’intero settore giovanile del Bastia Calcio.
Questo dal punto di vista societario, mentre invece dal punto di vista tecnico le vere novità.
La prima in assoluto è quella della creazione di una Accademia Portieri, coordinata dall’espertissimo professionista del settore Rocco Giorgolo, che avrà al suo fianco 4 collaboratori.
Dicevamo la tutela fisica dei ragazzi, è per questo che a capo della struttura tecnico atletica abbiamo puntato in alto, il professor Andrea Capodicasa, un luminare, permettetemi il termine, della condizione fisica degli atleti, coadiuvato da altri 3 preparatori atletici.
La responsabilità tecnica della scuola calcio, dai pulcini a scendere, è affidata alla professionalità di Cristian Finauro, che oltre a questo incarico, avrà anche un gruppo suo, i Giovanissimi Sperimentali 2000.
Mentre i Giovanissimi Regionali sono affidati all’altra novità, Gigliarelli Diego.
Conferme importanti per gli Allievi, Romoli Marco, Regionali e Pallozzi Giorgio, Sperimentali, gli Esordienti saranno guidati da Roberto Marini, mentre i più piccoli Esordienti 2002 avranno la ormai sperimentata coppia Di Simone Gianni e Chiappavento Giovanni.
Nell’ Accademia Calcio, i Primi calci saranno affidati a Capristi Tommaso un preparatore esperto di motoria per avviare al gioco del calcio questi nuovi iscritti.
Seguono le conferme nei 2003 di Serpico Antonio e Carloni Daniele, infine ulteriore conferma in qualità di Esperto di tecnica Antonino Di Natale.
Commenta per primo