
Riceviamo e pubblichiamo
Nel consiglio comunale di ieri sera si è consumato l’ennesimo atto di arroganza e di presunzione di questa maggioranza, respingendo la nostra richiesta di rinviare la discussione del primo punto all’ODG “Indirizzi per la redazione del nuovo PRG” al prossimo consiglio comunale. Ci siamo visti, quindi, costretti a rispondere in modo forte e netto, abbandonando l’aula consiliare. La nostra richiesta era volta a garantire quella partecipazione necessaria
per affrontare un tema fondamentale quale quello del Piano Regolatore Generale, ed espressione primaria del concetto di Democrazia La necessità di un nuovo PRG a Bastia U. non può passare attraverso atti di forza e di imposizione da parte di chi governa. Al contrario, chi riveste ruoli istituzionali ha l’obbligo di garantire la più ampia discussione e il maggior confronto possibile.
Discussione e confronto venuti meno proprio in consiglio comunale: luogo dove i cittadini, attraverso i consiglieri eletti, esercitano il proprio diritto di partecipazione. Riteniamo che la fretta della maggioranza nell’approvare le linee di indirizzo, sia un chiaro segnale di ritardo dell’azione amministrativa e di conseguenza una palese inadeguatezza a rispondere alle esigenze della società bestiola. Il gruppo consiliare del PD indirà nel breve termine una conferenza stampa per meglio approfondire la posizione nettamente contraria a tali metodi e per individuare le criticità e le contraddizioni contenute nelle linee di indirizzo del PRG.
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