di Stefano Fanini – Segretario PD Cipresso Ospedalicchio
Cogliamo positivamente le proposte del M5S di Bastia fatte al Sindaco sia sui rifiuti zero che sulla piantumazione di una pianta per ogni bambino che nasce. Vogliamo però ricordare che sarà difficile che questa Giunta, orientata all’iperefficientismo (con riferimento ai tagli di piante) e alla “mastellite cronica” (per quanto concerne la raccolta dei rifiuti) possa introdurre misure ambientali e di gestione dei rifiuti efficaci, innovative o rivoluzionarie. Ma, nonostante tutto, essendo noi per natura ottimisti e condividendo l’impostazione rifiuti zero, come sezione locale aderiamo a tutte le iniziative del Comitato Terre Nostre nazionale. E, a stretto giro di tempo, organizzeremo un incontro partecipativo e di studio sul tema dei rifiuti zero.
Sul secondo punto (piante per ogni bimbo nato), non vorrei sbagliarmi, ma a partire dalla Giunta Bogliari esiste una delibera (o altra disposizione o atto) che prevede la piantumazione di una pianta per ogni nato. Tant’è che le piante nell’ansa del Fiume Chiascio nella zona di XXV Aprile furono messe a dimora proprio in quegli anni e conformemente a quelle disposizioni. Non so se poi questa iniziativa ha avuto seguito: ma comunque siamo d’accordo nel recuperare tale pratica anche prevedendo una compensazione per gli anni che non si è dato corso alle piantumazioni. E’ quanto mai opportuno agire in questa direzione visto che la Giunta Ansideri mi sembra che si stia distinguendo per iniziative di segno opposto. Le dimostrazioni sono sotto gli occhi di tutti: nel corso degli ultimi tempi registriamo a tagli di piante secolari o comunque che fanno parte del patrimonio della nostra città: abbiamo assistito al taglio di una pianta secolare per eseguire la rotonda di Via Firenze, al taglio di 12 pini in Via San Costanzo, al taglio di altri 20 pini in Viale Giontella, a svariati tagli in Viale Umbria. Per non parlare poi dei fatti recenti accaduti lungo il percorso verde sui quali stendiamo un velo pietoso! Tagli massicci quindi e forse anche necessari; ma senza vedere per converso – almeno per ora – il minimo tentativo di reimpianto di nessuna nuova pianta.
Come al solito il PD parla senza prima informarsi: i pini tagliati in via Giosuè Carducci, non in via San Costanzo come riportato erroneamente dal comunicato, ricadono su propietà privata.I condomini hanno fatto regolare domanda per l’abbattimento perchè le radici dei pini, oltre a danneggiare il manto stradale, minacciavano in modo serio le vicine fondazioni.Inoltre voglio segnalare che già sono pronti, in quella via, nuovi spazi per ospitare delle giovani piante