L’immobilismo e l’insipienza della maggioranza in Comune a Bastia Umbra
MoVimento 5 Stelle Bastia Umbra
La maggioranza di centrodestra che governa la città, ha mancato di convocare il Consiglio Comunale per 3 mesi per assenza di delibere, sovrastando così, con i soliti toni saccenti, la voce dei consiglieri di minoranza, quasi a voler creare un’immagine fasulla, per confinarci ad un ruolo di scarsa incisività rispetto al loro operato, dicendo anche di comprendere le nostre legittime pressioni a convocare la massima assise cittadina, ben prima dell’attuale preoccupante situazione dell’aumento esponenziale dei casi di Covid.
A noi preme significare che il Consiglio Comunale non è, come ci è stato comunicato in via informale, l’occasione migliore per mettere in evidenza il nostro operato. Il fatto che, sempre in via informale, sia stata ammessa l’assenza di delibere, tanto da far venire meno la necessità di convocare il consiglio, onde evitare spese inutili per l’amministrazione, denota l’immobilismo e l’insipienza dell’attività consiliare della maggioranza, la quale in 16 mesi si è limitata a ratificare, spesso senza neanche la dichiarazione di voto, dei provvedimenti già decisi dalla Giunta che vivacchia su ciò che era stato fatto nel decennio del precedente Sindaco Ansideri.
Giunta che, nell’assoluto deserto programmatico e progettuale, si limita, come fatto recentemente con le ciclabili, a copiare delle idee, oppure a perpetuare gli effetti dei PAIM, buoni per tutte le stagioni, dichiarando ad ogni piè sospinto che il piano urbanistico è pronto e manca solo l’incarto ed il fiocco per essere consegnato. Se non per rare eccezioni, gli ODG e le proposte della minoranza vengono bocciate in maniera pretestuosa e, se vengono approvate, poi non hanno corso, vedasi la mozione plastic free che giace da quasi 2 anni priva di attuazione o le cosiddette macchinette mangiaplastica per cui abbiamo dovuto nuovamente interrogare la giunta giovedì sera. Tornando all’attività di governo, ribadiamo il nostro giudizio negativo sull’operato di questa Giunta, trincerata dietro l’emergenza COVID e pronta solo a pavoneggiarsi con slogan ripetitivi.
L’attività della Giunta, nei fatti, sta vivacchiando, in attesa di realizzare il proprio programma, pieno di promesse ai cittadini tuttora inattuate: la piazza, le palazzine dell’area Franchi dopo la presentazione scintillante all’auditorium Sant’Angelo in piena campagna elettorale; i provvedimenti a favore delle attività produttive danneggiate in materia di riduzione dei tributi, sono stati effettuati solo grazie alla ricaduta positiva dei provvedimenti del Governo Conte, i progetti per la scuola anch’essi nel quadro delle risorse stanziate dal governo, il bilancio, in equilibrio solo per la capacità della macchina comunale, è privo di visione e progettualità, la sicurezza è stata implementata solo con la rimessa in funzione delle telecamere, la cui maternità va ascritta all’assessore ai lavori pubblici Degli Esposti, in carica fino a gennaio 2019, non certo a questa Giunta.
Sempre in materia di sicurezza, è fermo sulla carta il “controllo di vicinato”. Non è stata fatta nessuna politica di sviluppo dell’occupazione e men che meno si è proceduto ad attivarsi nell’ambito della zona sociale 3, per creare i Progetti di Utilità Collettiva, realizzabili tramite i 212 percettori di Reddito di Cittadinanza presenti a Bastia, così come la politica ambientale è rimasta sulla carta dell’odg “adesione al patto energia e clima” da noi presentato a febbraio. Infine per quanto riguarda le manutenzioni…Bastioli attenti alle buche!
MoVimento 5 Stelle Bastia Umbra
Io ritengo che la situazione sia più drammatica sotto ogni punto di vista… Dall’urbanistica.. al sociale alla cultura… Non c’è un idea di come vorrebbero sia Bastia… Non c’è proprio idea perché nella giunta non c’è la capacità di come pensarla… Non sempre ci vogliono tanti denari per fare cose belle… Ma ci vogliono belle idee…
Sono ricomparsi i Comici , i primi non dovrebbero nemmeno parlare in fatto di capacità gestionali dopo ciò che siamo costretti ad assistere tutti i giorni da parte del governo , incapace di gestire l’emergenza Covid e con un premier ossessionato dal proprio livello di gradimento che ad oggi è precipitato notevolmente . Stendiamo un velo pietoso sul M5S ( Movimento dei 5 Schiavi della poltrona ) . Queste uscite propagandistiche , specialmente in un periodo drammatico che attraversa anche la nostra Città , denotano per l’appunto come i seguaci del Comico hanno a cuore solamente la propria visibilità inondando di poemi che ormai la gente non considera più . Invece è simpatica la considerazione del Sig. Lazzari e mi viene da dire che se ci fosse stato lui e la sua Atmo al settore cultura del Comune , ne avremmo viste delle belle…………………… idee.
E’ proprio vero , la ricerca di visibilità rende ciechi .
Caro sign. PICCHIO rispetto le sue opinioni…. Ma lei è un po come Trump.. Parla senza prove… Se vuole io le fornisco materiale fotografico, filmati e materiale scritto su quella che era la cultura a Bastia… Allora penso che un suo commento abbia una base concreta per fare un analisi più opportuna di quello che oggi è il progetto culturale dell’amministrazione…. Forse ballare sotto le stelle…. Se cerca un titolo.. Per quanto riguarda la ricerca della visibilità si cerca con un commento su un giornale cittadino on line??? Allora anche lei la ricerca… Buona serata.
Ma quanto avrà studiato e ragionato per sfornare questa risposta Sig. Lazzari ?
Come era la cultura una volta ? Ai tempi del fu PCI /PD ?
Era semplicemente una distribuzione a pioggia di denari pubblici verso associazioni di parte o compagnie di parte ( dimentica forse di quando e quanto l’Atmo incassava dal comune ? ) per praticare qualche scialba iniziativa . Io ricordo quanto elargiva il Comune , Lei lo dovrebbe ricordare meglio di me , era il diretto interessato . Personalmente non ho bisogno di visibilità , non sono mica scomparso dalla scena bastiola come del resto è capitato a Lei !!!
Una buona giornata .