(umbriajournal.com) BASTIA UMBRIA – Sono oltre ventimila i visitatori che sabato e domenica hanno affollato il centro di Bastia Umbra in occasione dell’evento La storia dei nostri tempi, la due giorni di intrattenimento e shopping che ha trasformato le strade della città negli affollati “corridoi” di un centro commerciale all’aperto.
Ampia è la soddisfazione del consorzio Bastia City Mall, che ha organizzato l’evento ampliando il tradizionale appuntamento fieristico di ottobre con una serie di novità dedicate all’intrattenimento. Tentativo in parte penalizzato dal tempo inclemente, che ha costretto l’organizzazione a rinviare a data da destinarsi il raduno di bikers e motoamatori Un amore su due ruote, per il quale erano tuttavia giunte numerose adesioni. Apprezzamenti, invece, per la Festa del sabato sera, il cui esordio ha registrato un discreto numero di presenze mettendo in vetrina le eccellenze gastronomiche delle attività bastiole e regalando una divertente serata danzante, aperta dal tango argentino e proseguita fino a tarda serata con la travolgente pizzica salentina.
La giornata di domenica, invece, ha visto Bastia trasformarsi in una grandissima città mercato, con la vastissima offerta commerciale della Fiera di San Michele, arricchita dal Mercatino delle 4 stagioni e dalle decine di negozi ed esercizi aperti per tutta la giornata. I più piccoli, inoltre, si sono dati appuntamento insieme alle famiglie in piazza Franchi per la Festa dei bambini, il mercatino dell’usato benefico, che sin dalla mattina si è animata in un giocoso clima di festa e allegria.
“Anche in questa edizione – commenta il coordinatore dell’evento, Marco Caccinelli – La storia dei nostri tempi ha consolidato il successo di una manifestazione in grado di richiamare ogni anno a Bastia una media di ventimila persone. Media che stavolta crediamo di aver di gran lunga superato, complice il meteo favorevole. Nonostante l’allungamento dell’itinerario, che ha incluso anche viale Umbria e via Torgianese fino all’incrocio delle Poste, le vie erano infatti affollate, con un afflusso complessivamente maggiore rispetto al passato. Ma la soddisfazione più grande è stato il commento di molti visitatori, stupiti per aver trovato una città che sembrava più bella e più grande.
Un dato che ci gratifica – sottolinea Caccinelli – perché coglie il senso dell’obiettivo con cui opera il consorzio, ovvero rivalutare il nostro centro storico cercando di mettere in pratica quegli elementi qualificanti che costituiscono i centri commerciali naturali utilizzando le basi del marketing urbano. Non senza sacrifici, il consorzio si impegna a organizzare questi eventi per consentire agli imprenditori che operano sulla piazza di trarne i conseguenti benefici. Alla luce della crisi economica e dell’evidente calo dei consumi, infatti, la nostra organizzazione non può certamente portare i soldi nella cassa di nessuno, ma può – e lo sta facendo egregiamente – portare migliaia di persone sulla soglia delle attività bastiole. Del resto, se gli utenti spendono meno, è necessario puntare sul numero di presenze per ottenere buoni risultati. Se poi qualche commerciante o imprenditore non trae beneficio da tutto ciò, allora è bene che si faccia qualche domanda cercando di capirne il motivo”.
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