
BASTIA UMBRA – E’ stato presentato, oggi 15 dicembre, alle ore 17, presso la libreria “Musica e Libri” di Bastia Umbra, il libro “La locanda delle emozioni di carta” (Bertoni Editore) di Viviana Picchiarelli, a cura di Costanza Bondi. A presentare il libro c’erano: Francesco Franceschini, docente, l’editore Jean Luc Bertoni e l’attore Luca Sargenti, oltre a Costanza Bondi di Woman@work
Dopo la raccolta di racconti “Reale virtuale – Ritratti di donna libera” e le molteplici partecipazioni a pubblicazioni antologiche, di narrativa e di poesia, la scrittrice perugina del gruppo letterario WOMEN@WORK, torna il suo romanzo d’esordio.
Proprio da uno dei racconti di Reale Virtuale nasce l’idea per questo volume. In “Emozioni di carta”, infatti, la Picchiarelli narrava di una storia d’amore che si interrompe bruscamente e termina lasciando in bocca ai lettori quel sapore voglioso di trovare un finale che però non arriva e li lascia sospesi ad un filo. Molte le richieste da amici e conoscenti per sapere come, secondo l’autrice, la storia sarebbe mai volta al termine. Ora finalmente, la scrittrice ha ripreso il filo conduttore del racconto e lo ha trasformato in un romanzo in cui i due innamorati tornano ad incrociare le proprie vite, una trentina di anni dopo, in una locanda sulle rive del Lago Trasimeno.
Molti gli argomenti che si trovano nel volume, che non si fermano alla semplice narrazione del ritrovamento dell’amore perduto, ma ne analizzano vari aspetti tra cui l’avere una seconda possibilità, momento che non tutti hanno la fortuna di poter vivere; la voglia di capire se, dopo tanto tempo, i sentimenti possano davvero superare barriere che prima sembravano insormontabili e siano in grado di consentire alla coppia di poter creare qualcosa di concreto a posteriori; ancora, il superamento del viaggio quotidiano che i protagonisti hanno vissuto per tanto tempo, trenta lunghi anni, e che li hanno portati, volenti o nolenti, a scelte ben differenti.
Un turbine di emozioni che il lettore non può fare a meno di vivere leggendo queste pagine. Chi non si è mai chiesto come sarebbe stata la propria esistenza se un amore vissuto non fosse stato interrotto? Probabilmente ognuno di noi si è fatto questa domanda almeno una volta.
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