da Fabrizia Renzini
Consigliere Gruppo Misto Consiliare
del Comune di Bastia Umbra
Da Togliatti a… Togliatti. Perché non ai F.lli Petrini fondatori della Spigadoro? A nulla è servito il rimpasto di Giunta della scorsa primavera operato dal Sindaco Ansideri: a Bastia si continua infatti ad operare senza idee e senza logica. L’esempio – anche se non il solo – è la mozione protocollata dai Consiglieri di maggioranza, presumibilmente con l’avallo della Giunta, che si discuterà al Consiglio comunale del prossimo mercoledì 8 agosto. I Capigruppo della maggioranza Ansideriana con questa mozione chiedono che il Consiglio comunale deliberi il cambio del nome della piazza antistante l’ex opificio Spigadoro – meglio conosciuta come “Piazza del mercato” – da “Piazza Palmiro Togliatti” a “Piazza campo del mercato“, al fine – si legge nel testo della mozione – di rievocarne l’originaria funzione, e cioè il vecchio mercato del bestiame che ivi si teneva e che per secoli ha caratterizzato l’economia bastiola.
Fin qui quasi nulla da eccepire!
Fin qui quasi nulla da eccepire! Proseguendo, però, nella lettura del testo della mozione, verrebbe da gridare “vendetta“! Eh si…perché il fu Palmiro Togliatti viene inspiegabilmente riesumato dalla maggioranza di centrodestra per nomare quella quasi limitrofa piazza che oggi non ha un nome ma che viene, oramai da anni, chiamata da tutti i cittadini semplicemente “Bastia 2”.
Quindi, alla resa dei conti, a breve potremmo avere “Piazza campo del mercato” e, poco distante, ancora “Piazza Palmiro Togliatti“. Viene quasi da pensare (senza con ciò poter in alcun modo giustificare l’infelice scelta!) che il richiamo della maggioranza di centrodestra al Comunista Togliatti possa derivare dalla pavimentazione a mattoni rossi che oggi caratterizza questa piazza…
Quasi inspiegabilmente viene da chiedersi
Quasi inspiegabilmente viene da chiedersi:: “ma cosa ha dato a Bastia Umbra il noto esponente del Partito Comunista Italiano degli anni ’30/’60 più di quanto non abbiano dato i fondatori della Spigadoro Petrini (e poi i loro eredi) in termini di occupazione, crescita salariale delle famiglie, benessere socio-economico, diffusione a livello nazionale non solo dei noti marchi aziendali ma anche della capacità produttiva di Bastia?”.
Ponendo in altri termini la stessa domanda:”perché non nomare una delle due Piazze in questione “Piazza F.lli Petrini” per ricordare quanto la Famiglia Petrini (senza operare distinzione tra fondatori ed eredi tutti) si sia spesa per oltre un secolo per la nostra Bastia?.
Sembra quasi che, oltre a voler cambiare la toponomastica del Comune di Bastia, questa maggioranza di governo non sia stata capace di andare oltre quel nome – Palmiro Togliatti – che peraltro ben poco si confà a quella che dovrebbe essere l’ideologia di una maggioranza di centrodestra; così negando il doveroso riconoscimento, o comunque dimenticando – cosa assai grave – quali sono state le persone che davvero hanno positivamente segnato il volto della nostra città !
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